In attuazione del Decreto Sicurezza, che prevedeva, inizialmente entro il 4 marzo 2019, l’invio ai Prefetti delle informazioni a loro necessarie per la redazione dei piani di emergenza esterni, con il DPCM del 27 agosto 2021, sono state definite le linee guida per tale redazione e per la relativa informazione della popolazione interessata. Conseguentemente, le informazioni sopra citate dovranno essere inviate dai titolari delle attività entro il 6 dicembre 2021. Entro 12 mesi dalla ricezione, il Prefetto dovrà redigere, o aggiornare se già presente, il piano di emergenza esterno.

Soggetti interessati

Gli impianti di trattamento rifiuti interessati sono quelli che effettuano le seguenti operazioni:

  • stoccaggio D15 e/o R13;
  • trattamento tramite recupero (R) o smaltimento (D);
  • centri di raccolta comunali o intercomunali.

Ricordiamo che sono esclusi gli impianti rientranti nel D. Lgs.105/2015 (impianti a rischio d’incidente rilevante).

Informazioni da inviare

Le informazioni che il gestore deve inviare al Prefetto per permettere la redazione del piano di emergenza esterno sono riassunte nell’allegato C.2, in cui è riportato il modulo di dichiarazione da utilizzare per comunicare tali informazioni. Come indicato precedentemente, tali informazioni sono da inviare entro il 6 dicembre 2021.

 

Per maggiori informazioni contattare Tecna S.r.l., la società di consulenza in ambiente e sicurezza sul lavoro del Gruppo CNA ai seguenti contatti:

Tel. 0521.030551 |  E-mail: info@tecnaparma.it

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