Il 2021 si sta rivelando un anno ricco di opportunità in termini di agevolazioni statali per le imprese che investono in beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati e interconnessi ai sistemi informatici di fabbrica.

Questo perché le immobilizzazioni materiali che possono rientrare nell’agevolazione fiscale di Industria 4.0, possono quasi sempre rientrare anche nell’agevolazione cosiddetta “Nuova Sabatini”, generando un incentivo agli investimenti di entità mai vista in passato.

Di seguito una semplice simulazione riferita ad un investimento Industria 4.0 di € 100.000:

 

L’ammontare complessivo delle due agevolazioni risulta pertanto essere pari a € 60.092,38.

La normativa del Credito di imposta 4.0 prevede queste percentuali di agevolazione per gli investimenti realizzati fino al 31 dicembre 2021 ovvero entro il 30 giugno 2022 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2021 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Per gli investimenti che saranno avviati dal 1°gennaio 2022, la normativa prevede invece una riduzione della percentuale di agevolazione al 40% rispetto al 50% attuale.

Requisiti richiesti:

Requisiti richiesti per investimenti materiali Industria 4.0

Requisiti richiesti per investimenti agevolati con Nuova Sabatini

 

PrefinaParma, la società di consulenza specializzata in accesso a bandi, incentivi e finanza agevolata del Gruppo CNA Parma, è a disposizione delle imprese al seguente riferimento:

Davide Maestri | 0521 227295 | dmaestri@cnaparma.it