Una delle lacune della normativa in materia di qualificazione FER, era la mancanza di un preciso dovere per le Camere di Commercio di inserire, in visura camerale, il fatto che l’azienda avesse ottemperato agli obblighi formativi previsti, per l’Emilia Romagna l’obbligo è la frequenza di un corso di aggiornamento di 16 ore ogni triennio. Questo ha creato molte contrarietà alle imprese in regola che avevano difficoltà a dare evidenza all’aver completato il percorso formativo. In pratica, l’assenza di un modo semplice per verificare l’assolvimento dell’obbligo previsto, andava a tutto vantaggio delle aziende che invece non avevano investito tempo e denaro nella formazione richiesta.

Un problema che CNA Installazione e Impianti ha segnalato più volte a Governo, Parlamento e forze politiche e che sembra aver trovato finalmente una soluzione. Nell’iter di conversione del “decreto semplificazioni” (DL 1° maggio 2021, n. 77), le Commissioni riunite Affari costituzionali e Ambiente della Camera, hanno infatti approvato un emendamento, presentato su richiesta di CNA dagli onorevoli Sara Moretto e Marco Di Maio, che modifica l’art. 15 del D.Lgs. 28/2011 sostituendo il comma 7 con il seguente:

A decorrere dal 1° gennaio 2022, i titoli di qualificazione di cui al presente articolo sono inseriti nella visura camerale delle imprese dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura competenti per territorio, che li ricevono dai soggetti che li rilasciano

Si è risolto positivamente – sottolinea con soddisfazione Carmine Battipaglia, Presidente dell’Unione Impianti di CNA – un problema che avevamo da tempo segnalato alla politica. Con l’inserimento della qualificazione nella loro visura camerale, le imprese possono oggi dimostrare di essere abilitate a installare impianti FER, distinguendosi dagli operatori poco trasparenti la cui scarsa professionalità ha contribuito in questi anni a rendere il mercato meno limpido”.

Un risultato sicuramente importante dunque, anche se permangono diverse criticità che andrebbero superate mediante un’attenta e complessiva rivisitazione dell’intera normativa.

Per ulteriori informazioni:  Gianmario Venturinigventurini@cnaparma.it, 0521227282 – 3485603424.