La legge di conversione del Decreto “Ristori” (legge n. 176/2020, che ha convertito il decreto legge n. 137/2020) ha introdotto all’articolo 9 quater un fondo destinato a incentivare i locatori nell’accordare per l’anno 2021 rinegoziazioni in diminuzione dei canoni di locazione degli immobili ad uso abitativo, al fine di rendere sostenibile il pagamento di tali affitti da parte dei conduttori che si trovano in difficoltà economica a causa dell’emergenza da Coronavirus.

Il contributo viene riconosciuto ai locatori degli immobili a uso abitativo che, in data non antecedente al 25 dicembre 2020 (data di entrata in vigore della legge di conversione istitutiva del contributo) e fino alla data del 31 dicembre 2021, accordano al conduttore una riduzione dei canoni del contratto di locazione per tutto o parte dell’anno 2021.

Rientrano nell’agevolazione sia i locatori persone fisiche non titolari di partita Iva, sia i locatori, persone fisiche o soggetti diversi, titolari di partita Iva. Il contributo è pari al 50% della riduzione del canone entro il limite massimo annuo di 1.200 euro per singolo locatore.

Per poter richiedere il contributo è necessario che:

– la locazione abbia una decorrenza non successiva al 29 ottobre 2020 e risulti in essere alla predetta data

– l’immobile adibito a uso abitativo sia situato in un comune ad alta tensione abitativa e costituisca l’abitazione principale del locatario. Per la provincia di Parma la misura è quindi dedicata agli immobili situati nei Comuni di Parma e Fidenza

– il contratto di locazione sia oggetto di rinegoziazione in diminuzione del canone previsto per tutto l’anno 2021 o per parte di esso

– la rinegoziazione con riduzione del canone sia comunicata, entro il 31 dicembre 2021, all’Agenzia delle entrate tramite il modello RLI

– la rinegoziazione abbia una decorrenza pari o successiva al 25 dicembre 2020.

Modalità della procedura:

La predisposizione e trasmissione delle istanze deve avvenire dal 6 luglio al 6 settembre 2021 esclusivamente in via telematica, attraverso un’apposita procedura web messa a disposizione all’interno dell’area riservata del sito internet dell’Agenzia accedendo tramite SPID o CIE o CNS. Il richiedente trova precompilati, sulla base delle informazioni presenti in Anagrafe Tributaria, i dati del contratto di locazione. Per ciascun locatore può essere presentata una sola istanza, anche in presenza di più contratti di locazione o di più rinegoziazioni per il medesimo contratto.

L’Agenzia delle Entrate successivamente alla data di chiusura del canale telematico (6 settembre 2021), mette a disposizione del soggetto richiedente l’importo teorico massimo del contributo calcolato rispetto al numero totale delle istanze che hanno ottenuto la prima ricevuta di presa in carico.

Successivamente al 31 dicembre 2021, effettua l’elaborazione delle istanze controllando la coerenza dei dati in esse indicati rispetto ai contratti di locazione e alle relative rinegoziazioni risultanti al sistema dell’Anagrafe Tributaria. Per ciascuna istanza determina poi l’effettivo contributo spettante. Se un contratto di locazione è cessato anticipatamente nel corso dell’anno 2021, sono considerate le sole mensilità di canone rinegoziato che hanno esplicato effetto fino alla data di risoluzione del contratto.

L’erogazione del contributo è effettuata mediante accredito sul conto corrente.

Per eventuali informazioni sulla procedura o per richiedere lo SPID per accedere all’area riservata dell’Agenzia delle Entrate, vi invitiamo a contattare il seguente riferimento:

Pierdavid Di Bello
Area Affari Generali | CNA Servizi Parma | Tel. 0521/227247 | Email pdibello@cnaparma.it

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