Torna la voglia di viaggiare, complice l’entrata in vigore dal 15 giugno del green pass europeo che dovrebbe esentare da quarantene e tamponi chi ha completato il ciclo vaccinale. Una spinta decisiva al ritorno degli stranieri, attratti anche dalle nostre campagne. Scoprire le aree meno conosciute e incontaminate è la nuova tendenza dei viaggi di prossimità. Il turismo rurale rende gli ospiti protagonisti della propria vacanza, attraverso esperienze uniche dove il turista può sperimentare nuove attività, contribuendo allo sviluppo economico del territorio.
Nella Sicilia iblea, a Palazzolo Acreide, è possibile partecipare alla raccolta dei tartufi, come racconta al Tg5 la vicepresidente nazionale di CNA Turismo e Commercio e guida turistica, Maria Iangliaeva.
“Un’esperienza unica immersi in un bosco dal caratteristico microclima – sottolinea Iangliaeva – con l’aiuto di cani appositamente ammaestrati. L’esperienza prosegue con la partecipazione ad una cooking class presso un’azienda agricola del territorio e si conclude con un pranzo basato sulle antiche ricette siciliane che esaltano il gusto del tartufo”.