Si fa un gran parlare di proroga del Superbonus che tutto il mondo edile chiede con voce unanime (qui la presa di posizione di CNA Costruzioni) in quanto le attuali scadenze sono considerate del tutto insufficienti a garantire gli effetti attesi. Intanto comunque un, seppur  piccolo, passo avanti è stato fatto: infatti il Decreto Legge 6 maggio 2021 , n. 59 “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti” toglie ogni condizionalità alla possibilità per i condomini di portare in detrazione le spese sostenute entro il 2022 mentre in precedenza le spese sostenute nel secondo semestre erano detraibili solo se al 30 giugno 2022 i lavori erano stati eseguiti per almeno il 60%.  Questo limite rimane per i lavori effettuati su palazzine da 2 a 4 unità di proprietà di persone fisiche.

Nulla cambia anche per le abitazioni unifamiliari: le spese vanno pagate entro il 30 giugno 2022. Per IACP e enti simili invece la scadenza slitta al 30 giugno 2023.

Naturalmente, trattandosi di un Decreto Legge, occorre che il provvedimento venga convertito entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale avvenuta il 7 maggio scorso (GU n.108 del 7-5-2021).

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