Ammissibili anche gli investimenti in Tv e radio con un diverso metodo di calcolo. Al via le prenotazioni in base alle ultime novità da parte dell’Agenzia.

Con la pubblicazione dei modelli di comunicazione/dichiarazione il 24 febbraio scorso, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito alcuni aspetti relativi alle spese ammissibili e alle modalità di calcolo.

Secondo le indicazioni del modello di istruzioni, per gli anni 2021 e 2022 si affiancheranno due regimi di aiuto:

– Investimenti pubblicitari su giornali quotidiani e periodici anche in formato digitale (stampa): regime straordinario dettato dalla legge di Bilancio 2021, ossia agevolazione pari al 50% degli investimenti effettivamente realizzati nell’anno.

– investimenti pubblicitari sulle emittenti televisive e radiofoniche locali: inizialmente dati per esclusi sono stati resi nuovamente ammissibili dopo la pubblicazione del modulo di prenotazione, a valere però sulla vecchia disciplina che prevede un’agevolazione del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, a condizione che l’ammontare complessivo degli investimenti pubblicitari realizzati superi almeno dell’1% l’importo degli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi d’informazione nell’anno precedente. Ciò significa che nel caso un’azienda non abbia sostenuto investimenti nel 2020 per questa categoria non potrà richiedere l’agevolazione per il 2021.

Resta ferma l’applicazione del limite “de minimis” di cui ai regolamenti dell’Unione europea.

Si ricorda infine che è possibile inviare le richieste di prenotazione del contributo a partire dal 01 marzo ed entro e non oltre il 31 marzo.

In caso di mancato invio della domanda non sarà possibile rendicontare gli investimenti.

Per informazioni rivolgersi a: Prefina Parma Società del Gruppo CNA – Davide Maestri | tel: 0521 227295 | email: dmaestri@cnaparma.it