Notizia aggiornata il 25/02/2021

Confermato per il 2021 e 2022 il credito d’imposta al 50% per spese di pubblicità. Prenotazioni dal 1° al 31 marzo 2021.

La Legge di Bilancio 2021 (Legge 178/2020) ha confermato il Bonus Pubblicità per gli anni 2021 e 2022 rendendo definitivo il metodo di calcolo introdotto in via straordinaria con i decreti Covid del 2020. In particolare viene meno il requisito del valore minimo incrementale dell’1% rispetto agli investimenti all’anno precedente, e viene confermata l’aliquota agevolativa del 50% sugli investimenti pubblicitari sostenuti nell’anno.

Beneficiari:

  • imprese
  • lavoratori autonomi

Spese ammissibili:

Sono ammissibili al credito d’imposta al netto delle spese accessorie, dei costi  di intermediazione e di ogni altra spesa diversa dall’acquisto dello spazio pubblicitario, anche se ad esso funzionale o connessa gli investimenti riferiti a:

Stampa

Acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali su giornali quotidiani e periodici, nazionali e locali anche on line registrati presso il Tribunale, ovvero presso il ROC, e dotati del Direttore responsabile. L’agevolazione richiedibile è pari al 50% degli investimenti realizzati entro l’anno.

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TV/Radio

Acquisto di spazi pubblicitari sulle Emittenti televisive e radiofoniche locali; Inizialmente non compresi nella Legge di Bilancio 2021 sono stati invece considerati ammissibili nel modulo di comunicazione/dichiarazione dell’AE, a valere però sulla vecchia disciplina che prevede un’agevolazione del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, a condizione che l’ammontare complessivo degli investimenti pubblicitari realizzati superi almeno dell’1% l’importo degli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi d’informazione nell’anno precedente. Ciò significa che nel caso un’azienda non abbia sostenuto investimenti nel 2020 per questa categoria non potrà richiedere l’agevolazione per il 2021.

Modalità di accesso:

Fase 1 – Comunicazione: dal 1° al 31 Marzo sarà possibile inviare le prenotazioni telematiche contenenti l’importo previsionale massimo delle spese 2021. L’importo indicato sarà quindi quello massimo agevolabile.

Fase 2 – Dichiarazione: dal 1° al 31 gennaio 2022 sarà possibile inviare la rendicontazione delle spese effettivamente sostenute nell’anno 2021, previa certificazione del revisore contabile.

Successivamente, entro il mese di marzo 2022, il Ministero fornirà gli elenchi di tutte le società ammesse con indicazione del credito ottenuto.

Agevolazione:

Il contributo è a titolo Deminimis. Il credito di imposta è utilizzabile unicamente in compensazione, tramite modello di pagamento F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Per maggiori informazioni e per la presentazione della domanda vi invitiamo a contattare Prefina Parma, la società di consulenza in accesso al credito e finanza agevolata del Gruppo CNA Parma, al seguente recapito:

Davide Maestri | Tel: 0521.227295 | mail: dmaestri@cnaparma.it