Come anticipato pochi giorni fa dal Presidente della Regione Stefano Bonaccini, l’Emilia-Romagna rischia di diventare nuovamente zona arancione, con il conseguente divieto di spostarsi da un Comune all’altro, come da applicazione del DPCM del 3 novembre 2020 attualmente in vigore.

Questa limitazione – afferma Gianluca Avanzini, Responsabile di CNA Benessere e Sanità di Parma – ha messo in grave difficoltà economica le imprese del settore Servizi alla Persona che, seppur aperte, hanno visto diminuire in modo consistente la propria clientela. I servizi e i trattamenti di Estetisti, Acconciatori e Tatuatori sono ad alta personalizzazione e si fondano su un rapporto di fiducia con i propri clienti, tanto che in alcune Regioni, pur classificate in zona Arancione, è stata data questa possibilità di spostarsi tra Comuni. Non crediamo che questa concessione aumenti il rischio di contagio, in quanto le attività si svolgono nel rispetto di rigorosi protocolli di sicurezza a tutela della salute delle persone e sempre su appuntamento per contingentare gli accessi indipendentemente dal Comune di provenienza del cliente”.

CNA Benessere e Sanità di Parma ritiene, pertanto, profondamente ingiusta l’applicazione del Dpcm 3/11/2020 che impedisce ai cittadini in zona arancione di spostarsi in un Comune diverso da quello di residenza per potere usufruire dei servizi del proprio artigiano di fiducia.

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