Slitta al 30 di giugno 2021 il termine previsto per la registrazione obbligatoria degli impianti termici nel catasto regionale (Criter). Lo ha deciso la Giunta Regionale, approvando una modifica al regolamento regionale in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici.

A fronte delle difficoltà conseguenti agli effetti della pandemia Covid-19, che hanno limitato fortemente l’operatività delle imprese di manutenzione degli impianti per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici, la Regione è intervenuta con un nuovo provvedimento, oltre a quanto già disposto in corso d’anno, che estende di ulteriori sei mesi il termine per la registrazione obbligatoria degli impianti.

Il termine ultimo per la registrazione obbligatoria degli impianti termici era, ed è rimasto, il 30 giugno 2020.  Tuttavia la norma  prevedeva un ulteriore periodo di 180 giorni (e quindi fino al 31 dicembre 2020), durante il quale era ancora possibile regolarizzare la registrazione dell’impianto nel Criter senza incorrere nelle sanzioni previste dalla normativa, termine che ora è stato prorogato di ulteriori sei mesi portandolo dunque al 30 giugno 2021.

La Regione Emilia-Romagna ha inoltre affidato a un’Agenzia specializzata l’incarico per una nuova campagna informativa (elemento questo che è sempre stato insufficiente, come più volte da noi denunciato) al fine di sensibilizzare la cittadinanza non ancora in regola con la registrazione del proprio impianto, a adempiere entro il 30 giugno 2021. Oltre alla mancata sicurezza e ai consumi più alti, il messaggio che viene sottolineato è il rischio di una sanzione amministrativa fino a 4.000 euro per chi non dovesse essere in regola oltre tale data. Parte dei materiali utilizzati per la campagna sono visibili qui.

Per maggiori informazioni:
Gianmario Venturini, Responsabile CNA Installazione e Impianti
Tel. 0521227282 | Cell. 3485603424 | Email gventurini@cnaparma.it

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