Il Ministro dei Beni Culturali On. Dario Franceschini ha firmato il decreto attualmente in fase di pubblicazione che stanzia 10 milioni di euro per le imprese editoriali che verranno ripartite per un importo pari all’1% del fatturato dell’anno 2019 e comunque in misura non superiore a 20 mila euro per ciascun beneficiario.

I criteri che le imprese devono rispettare per essere ammesse al contributo sono i seguenti:

  • avere sede legale in Italia
  • rientrare nella categoria di microimpresa autonoma, come definita dal decreto del Ministro delle attività produttive 18 aprile 2005 (art. 2, comma 3, lett. a e b – avere meno di 10 occupati ed un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro)
  • risultare iscritti alla Camera di Commercio industria artigianato e agricoltura
  • aver pubblicato almeno 10 novità editoriali nel 2019
  • essere in regola con gli obblighi in materia di contribuzione previdenziale, fiscale, assicurativa e avere assenza di procedure fallimentari.

Le maggiori criticità del provvedimento a nostro parere sono riconducibili alla necessità di aver pubblicato almeno 10 titoli nel 2019 ed all’importo massimo pari all’1% del fatturato che certamente penalizzano le imprese di minore dimensione. Va comunque sottolineata l’importanza di un provvedimento che mira a dare un sostegno all’editoria indipendente.

 

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Francesco Cepparulo | Responsabile Comunicazione e Terziario Avanzato | fcepparulo@cnaparma.it