Il Decreto Rilancio firmato il 19 maggio, tra le numerose misure adottate, conferma gli indennizzi a favore dei lavoratori autonomi e degli altri soggetti che già erano indicati nel precedente Decreto, prorogando la possibilità di richiesta anche per i mesi di aprile e maggio.

Secondo le attuali disposizioni, per quanto riguarda l’indennizzo di aprile non sarà necessario presentare alcuna domanda per tutti coloro che hanno già incassato la rata di marzo.

Quadro degli indennizzi disponibili per gli aventi diritto dell’indennizzo per il mese di marzo e aprile:

Categoria, ex D.L. n. 18/2020                                 

Art. 27 – Iscritti Gestione separata
Marzo: 600 Euro | Aprile: 600 Euro

Art. 28 – Art, Com, CD/CM
Marzo: 600 Euro | Aprile: 600 Euro

Art. 29 – Turismo e termali
Marzo: 600 Euro | Aprile: 600 Euro

Art- 30 – Operai agricoli tempo determin.
Marzo: 600 Euro | Aprile: 500 Euro

Art. 38 – Lavoratori dello spettacolo
Marzo: 600 Euro | Aprile: 600 Euro

In attesa di ulteriori chiarimenti legislativi, non vengono trattate al momento le nuove figure inserite nel Decreto, né l’indennizzo relativo al mese di maggio.

IMPORTANTE! Scadenza per richiedere l’indennità del mese di Marzo 2020
Decorsi quindici giorni dal 19 maggio 2020, data di entrata in vigore del Decreto “Rilancio”, decade la possibilità di richiedere l’indennità di cui agli articoli 27, 28, 29, 30 e 38 del D.L. n. 18/2020 relativa al mese di marzo 2020. 

Altrettanto importante è la modifica dei soggetti esclusi, ovvero i titolari di pensione diretta e i titolari di reddito di cittadinanza, ma è stato modificato l’articolo relativo al divieto di cumulo per i titolari di assegno ordinario di invalidità di cui alla Legge n. 222/1984, provvedimento che potrebbe anche essere retroattivo.

In considerazione di quanto indicato fino ad ora, invitiamo i titolari di assegno di invalidità che fino ad ora non hanno presentato la richiesta a provvedere con la massima sollecitudine, seguendo le indicazioni precedenti.

Inoltre, invitiamo tutti coloro che non hanno ancora percepito il primo indennizzo, malgrado la domanda sia già stata presentata, a scrivere un’email a indennizzo@cnaparma.it per verificare lo stato della richiesta.