L’ANPAL ha istituito, con apposito decreto, il nuovo incentivo “IO Lavoro” per le assunzioni effettuate dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 di persone con le seguenti caratteristiche:
- persone disoccupate di età compresa tra i 16 e i 24 anni,
- persone disoccupate con 25 anni di età e oltre, se privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi.
A prescindere dall’età, il lavoratore non deve avere instaurato un rapporto di lavoro con il medesimo datore di lavoro negli ultimi sei mesi, salvo in caso di trasformazione a tempo determinato di un precedente rapporto a termine.
L’incentivo contributivo spetta, indipendentemente dalla residenza del lavoratore, ai datori di lavoro privati per le assunzioni effettuate con sede di lavoro ubicate nei seguenti territori:
- Regioni meno sviluppate: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia;
- Regioni più sviluppate: Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli- Venezia Giulia, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Provincia Autonoma di Trento;
- Regioni in transizione: Abruzzo, Molise, Sardegna.
- Provincia autonoma di Bolzano.
In considerazione della disponibilità di risorse aggiuntive, a carico del PON SPAO, l’incentivo è rivolto anche alle ulteriori Regioni più sviluppate.
Sono incentivate le assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato full-time e part-time (anche in somministrazione) con contratto di apprendistato professionalizzate, con contratto di lavoro subordinato, instaurato con il socio lavoratore di società cooperative.
L’incentivo è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, per un periodo pari a 12 mesi, a partire dall’assunzione fino al limite di euro 8.060,00 annui (pari a 671,66 euro mensili).
Il tetto massimo è riparametrato per il rapporto di lavoro part-time.
L’incentivo contributivo può essere fruito, alternativamente, entro il limite “de minimis”, oppure, oltre tale limite qualora l’assunzione determini incremento occupazionale netto.
L’incentivo è cumulabile con le assunzioni di percettori il Reddito di Cittadinanza.
Viene inoltre precisato che, in caso di variazione della sede di lavoro, occorrerà verificare la disponibilità di risorse stanziate per la Regione di nuova destinazione.
Per la fruizione della misura agevolata i datori di lavoro interessati dovranno presentare apposita istanza di prenotazione delle somme. A tal fine, le procedure attuative della misura incentivante saranno illustrate dall’INPS con apposita circolare.
Con l’istituzione dell’incentivo “IO lavoro” viene data attuazione per l’anno 2020 alla previsione della legge di Bilancio 2019 (art. 1, c. 147, L. n. 145/2018) quindi, all’incentivo volto a favorire l’occupazione di giovani delle Regioni del Mezzogiorno (cfr. incentivo Occupazione Sviluppo Sud per l’anno 2019). In considerazione della disponibilità di risorse aggiuntive, a carico del PON SPAO, l’incentivo è rivolto anche alle ulteriori Regioni più sviluppate. Resta da comprendere se l’incentivo “IO Lavoro” assorbe, per consistenza e disponibilità di investimenti, l’incentivo NEET le cui risorse (a carico del PON IOG) risultavano già esaurite a fine 2019.