È stato presentato questa mattina nella sala di rappresentanza del Comune di Parma, dall’assessore alla Cultura Michele Guerra il percorso espositivo “PARMA la città del PROFUMO”, realizzato da CNA Parma, in collaborazione con Mouillettes& Co.

Il progetto, che si colloca tra quelli ritenuti idonei dall’Amministrazione Comunale nel bando relativo a “Parma capitale Italiana della cultura 2020”, da vita ad un percorso espositivo volto a valorizzare questa importante filiera produttiva presente sul territorio parmense da oltre 200 anni.

Una storia che, come ha ricordato il Presidente di Cna Parma Paolo Giuffredi, che “prende avvio dall’arrivo di Maria Luigia a Parma, fino ai giorni nostri ma che intende traguardare oltre il 2020. Partire dall’imprinting, dalla passione della Duchessa Maria Luigia per i fiori ed in particolare per il piccolo fiore viola, la violetta, in tutte le sue possibili applicazioni e da qui ripercorrere una storia che ha portato allo sviluppo di prodotti ed imprese che da allora ad oggi si sono affacciate sui mercati internazionali diventando in alcuni casi marchi di caratura mondiale”.

Il percorso espositivo si svilupperà in due tempi: la prima esposizione, intitolata “PARMA la città del PROFUMO – Dalle origini ai giorni nostri”, ospitata dal Museo Glauco Lombardi di Parma (7 Dicembre 2019-22 Marzo 2020) rappresenterà, attraverso una visione classica e tradizionale, le diverse fasi che hanno contraddistinto la storia del profumo, svelando al pubblico una straordinaria collezione di antichi manufatti artistici e pregiati flaconi di profumo che hanno caratterizzato duecento anni di storia. Il progetto proseguirà nel corso dell’anno 2020, con l’arrivo del secondo capitolo espositivo, intitolato “PARMA la città del PROFUMO – Evoluzione e modernità” che si svolgerà presso APE Parma Museo (1 Aprile 2020 -30 Giugno 2020) e valorizzerà soprattutto il punto di vista contemporaneo e innovativo dell’arte della profumeria e della sua filiera produttiva.

Alla presentazione alla stampa sono intervenuti: Emanuela Rupi (Mouillettes & Co) che ha ripercorso la storia della filiera del Profumo sul territorio di Parma, Jill Dobson General manager di Acqua di Parma, che ha sottolineato il legame del marchio con il territorio e la sua filiera produttiva affermando che i prodotti del brand – apprezzato a livello internazionale – continuano ad essere prodotti in Italia, e ha evidenziato, nel suo intervento, che Acqua di Parma continua ad interagire con le imprese della filiera di questo territorio perché “sono le più brave, quelle che garantiscono la qualità migliore”; Gianluca Cavalieri della Cavalieri & Amoretti che ha ripercorso la storia della sua azienda, sorta molti anni fa, per intuito del padre, in un piccolo laboratorio di via Testi, per crescere fino al punto di essere divenuta uno dei maggiori riferimenti a livello mondiale per il packaging della profumeria.