Recentemente
il gruppo di ricerca dell’Università di
Parma
si è aggiudicato il bando “Aziende
Multiculturali in Italia
” sostenuto dall’OIM, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni. Obiettivo,
quello di organizzare alcuni focus group
con imprenditori immigrati ed imprese multiculturali
, in collaborazione con
enti e associazioni di imprese sul territorio.

 

CNA Parma ha
aderito a questo importante progetto con alcune imprese associate insieme anche
a CNA di Reggio Emilia, con l’obiettivo di raccogliere informazioni su aspetti
peculiari di aziende con titolari stranieri che abbiano alle dipendenze
personale italiano (o di altra cultura rispetto ai titolari). Le tematiche
indagate erano varie: ad esempio quale fosse l’idea all’origine dell’impresa;
se l’azienda nascesse già multiculturale all’origine o lo sia diventata dopo;
le principali difficoltà incontrate; i punti di forza/debolezza della
multiculturalità per lo sviluppo d’impresa; se il futuro possa riservare un
rafforzamento o meno di questa multiculturalità.

 

Al
focus group del 19 novembre erano presenti Marcello
Mazzera
, responsabile CNA Internazionalizzazione, Shpendi Ndreu,
presidente Cna World Albania, il Prof.
Andrea Lasagni
dell’Università di Parma dipartimento Scienze Economiche e Aziendali con la psicologa Francesca
Facchini
e le imprese straniere Jeca Meccanica (Grassi Carlos Alberto)
operante nei servizi per la meccanica, Special Inox srl (Ylber Kolonjari)
del settore metalmeccanico e Emilia Salumi snc di Hoxha Fjodor del
settore alimentare. 

 

Scopo
ultimo dei focus sarà la realizzazione di una vera e propria indagine campionaria attraverso questionario da
sottoporre successivamente ad un target ampio di imprenditori immigrati in tutta
Italia per analizzare il contesto socio economico del fare impresa nel nostro
paese e le dinamiche interne della compagine societaria e della forza lavoro
delle imprese multiculturali o ibride in Italia.

 

CNA
annovera tra le imprese associate diverse centinaia di imprese straniere e le
stime sono in crescita, in linea con i dati Camerali che attestano nel 2018 un
segno “più” nella crescita di questo segmento (+1.9%) nel 2018. Nei settori
maggiormente rappresentati sempre per quanto riguarda i dati camerali: edilizia
e specializzazioni edili, vendita al dettaglio e settore terziario, imprese
manifatturiere.

 

Un vivo ringraziamento va agli imprenditori che hanno voluto dedicare il loro tempo all’indagine.