ENEA ha finalmente reso
disponibile (dal 21/11/2018) il sito
internet per le comunicazioni relative
ai dei lavori di ristrutturazione edilizia,  legati al risparmio energetico
eseguiti nel 2018, che danno diritto al
50% (da non  confondere gli
interventi di riqualificazione energetica, il cosiddetto Ecobonus).

 

L’indirizzo del sito  è il seguente:

https://ristrutturazioni2018.enea.it/index.asp

 

Come riportato nel sito la
comunicazione richiede  sette passaggi

 

  1. Registrazione
  2. Accesso al
    sistema
  3. Inserimento dei
    dati anagrafici del beneficiario
  4. Inserimento
    immobile oggetto dell’intervento
  5. Inserimento
    intervento/i
  6. Verifica dei dati
  7. Invio della
    dichiarazione e stampa

 

 

ENEA  ha pubblicato un piccolo manuale con le
modalità di comunicazione dei lavori che,
solo per conoscenza, invio in allegato.

 

Questo adempimento è stato
istituito  dalla Legge di Stabilità 2018,
ma solo da pochi giorni  è realmente  possibile effettuare le comunicazioni.  

 

La comunicazione all’ENEA ha
come obiettivo di “effettuare il monitoraggio e la valutazione del risparmio
energetico conseguito a seguito della realizzazione degli interventi”,  pertanto dovrà essere inviata soltanto per gli interventi di

recupero
che sono anche volti al risparmio energetico
e non per tutti gli interventi
di recupero di cui all’art. 16-bis del TUIR.

 

La
comunicazione dovrà  essere trasmessa solo
per i seguenti interventi:

 

infissi: riduzione
della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi delimitanti gli
ambienti riscaldati con l’esterno e i vani freddi;

 

strutture edilizie (interventi
di coibentazioni delle strutture opache): riduzione della trasmittanza delle
strutture  opache verticali (pareti esterne) ovvero che delimitano gli
ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno; riduzione
della trasmittanza delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture)
che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi;
riduzione della trasmittanza termica dei pavimenti delimitanti gli ambienti
riscaldati con l’esterno, i vani freddi e il terreno;

 

installazione o
sostituzione di impianti tecnologici
:

installazione di collettori
solari (solare termico) per produzione di acqua calda sanitaria e/o
riscaldamento ambienti; sostituzione di generatori di calore con caldaie a
condensazione per riscaldamento ambienti (con o senza produzione di acqua calda
sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze
ed eventuale adeguamento dell’impianto; sostituzione di generatori di calore
con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento
dell’impianto; pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale
adeguamento dell’impianto; sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di
calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto; microcogeneratori
(Pe<50kWe); scaldacqua a pompa di calore; generatori di calore a biomassa; sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze; installazione di sistemi di termoregolazione e building automation; impianti fotovoltaici;

 

elettrodomestici (solo
se collegati ad un intervento di recupero  del patrimonio edilizio
iniziato a decorrere dal 1° gennaio 2017 al fine di fruire del c.d. “bonus
mobili
”): forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici,
lavasciuga, lavatrici. Tali elettrodomestici per beneficiare del c.d. “bonus
mobili” devono essere di classe non inferiore alla A+ (A per i forni).

 

Per
gli interventi che si sono conclusi dal 1° gennaio 2018 al 21 novembre 2018
(compreso) la comunicazione all’ENEA deve essere effettuata entro il 19
febbraio 2019.

 

Per tutti gli altri interventi che termineranno dal 22 novembre 2018
in poi, l’invio dovrà avvenire entro 90
giorni dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo.

 

Scarica
il manuale di ENEA

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