C’è ancora tempo fino al 15 aprile 2018 per la richiesta dei contributi per investimenti riservati al settore dell’autotrasporto c/terzi. Il decreto del 20 giugno 2017 ha infatti definito le risorse e gli importi riservati alle singole tipologie di investimenti. Nello specifico il decreto prevede contributi per investimenti avviati dopo il 2 agosto 2017, mediante acquisizione o locazione finanziaria, di beni nuovi di fabbrica:
– Euro 5.000 per ogni veicolo (da 11,5 ton a 16 ton) euro VI con
contestuale rottamazione di altro veicolo (da 11,5 ton a salire);
– Euro 10.000 per ogni veicolo (superiore a 16 ton) euro VI con
contestuale rottamazione di altro veicolo (da 11,5 ton a salire);
– Fino ad un massimo di
5.000 euro ( o 1.500 euro per le grandi imprese) per:
- rimorchi e
semirimorchi, per trasporto combinato ferroviario UIC 596-5, e per
trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave IMO dotati di dispositivi
innovativi. - rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per veicoli
(superiori alle 7 ton) allestiti per il trasporto ATP con unità
frigorifere/calorifere conforme al Regolamento UE n. 2016/1628 o da unità
criogeniche autonome non collegate al motore del veicolo trainante oppure da
unità elettriche funzionanti con alternatore collegato al motore del veicolo
trainante. T - Sostituzione, nei rimorchi, semirimorchi o veicoli specifici
(superiori alle 7 ton) allestiti per il trasporto ATP delle unità
frigorifere/calorifere con nuove unità frigorifere/calorifere conforme al
Regolamento UE n. 2016/1628 o da unità criogeniche autonome non collegate
al motore del veicolo trainante oppure da unità elettriche funzionanti con
alternatore collegato al motore del veicolo trainante.
– Euro 4.000 per ogni veicolo (da 3,5 ton a 7 ton) a trazione
alternativa a metano CGN e a motorizzazione ibrida;
– Euro 10.000,00 per ogni veicolo elettrico (da 3,5 ton a 7 ton);
– Euro 8.000,00 per ogni veicolo (superiore alle 7 ton) a trazione
alternativa a metano CGN;
– Euro 20.000,00 per ogni veicolo (superiore alle 7 ton) a trazione
alternativa a gas naturale liquefatto LNG oppure a motorizzazione ibrida (diesel
+ elettrico);
– Fino ad un massimo di 1.000
euro per dispositivi di riconversione di autoveicoli da motorizzazione
termica ad elettrica;
– Euro 8.500,00 per l’acquisto di un gruppo di 8 casse mobili ed 1
rimorchio o semirimorchio;
E’ esclusa la cumulabilità con
altre agevolazioni pubbliche, incluse quelle concesse a titolo di De minimis. I
contributi sono maggiorati su richiesta del 10%, nel caso di piccole e medie
imprese, nonché reti d’impresa. I beni oggetto degli incentivi, non possono
essere venduti fino al 31/12/2019, pena la revoca del contributo erogato. Le domande potranno essere
presentate solo telematicamente dal 18/09/2017 fino al 15/04/2018.
Per ulteriori informazioni
sulla misura, presentazione della domanda, documentazione occorrente rivolgersi
a: PREFINAPARMA SRL, rif. Maestri
Davide
Tel. 0521.227295 – Mail: dmaestri@cnaparma.it