Dopo la chiusura della seconda
call avvenuta il 31 gennaio, il Comitato di Valutazione e Gestione del Fondo
Multiscopo in Unifidi ha definito le date di apertura e di chiusura della terza
call del Fondo Starter. Le aziende potranno pertanto
presentare domande di agevolazione a partire dal 1 marzo 2018 sino al 7
maggio 2018.
Il Comitato si riserva di
chiudere anticipatamente la seconda call in caso di esaurimento fondi.
I destinatari della misura
sono le PMI e grandi imprese iscritte al Registro delle Imprese che operino, come
attività principale, nelle sezioni ATECO 2007: B, C, D, E, F, G, H, I,
J, L, M, N, P, Q, R, S. Le imprese dovranno avere l’unità locale in cui si
realizza il progetto d’investimento situata in Emilia Romagna e dovranno essere attive all’atto di
presentazione della domanda di contributo.
Agevolazione:
- Il Fondo interviene concedendo nuovi finanziamenti
chirografari a tassi agevolati con provvista mista derivante in parte dalla quota pubblica (70%) e in
parte dalla quota privata (30%), per
ciascun progetto ammesso. Ogni singolo finanziamento copre il 100% del progetto ammesso. - L’importo dei finanziamenti deve essere compreso tra un
minimo di € 25.000 ed un massimo di
€ 500.000. - La durata del periodo di ammortamento è compresa tra un minimo
di 36 mesi ed un massimo di 96 mesi (incluso eventuale periodo di
pre-ammortamento di massimo 12 mesi). - L’agevolazione è determinata da:
- un
tasso di interesse pari a 0 sulla parte di finanziamento a valere sulla quota
pubblica del Fondo; - un tasso sulla parte
di quota privata risultante dallo spread sull’EURIBOR 6 mesi m.m.p. + spread massimo pari a 475 bps
- un
Interventi ammessi:
- Interventi volti all’efficienza energetica ed alla riduzione
di gas climalteranti. - Interventi volti alla produzione di energia da fonti
rinnovabili, privilegiando quelle in
autoconsumo, nonché gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento, ai
sensi della Direttiva 2012/27/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio.
Spese ammissibili:
a) Interventi
su immobili strumentali: ampliamento e/o ristrutturazione, opere edili
funzionali al progetto;
b) Acquisto
ed installazione, adeguamenti di macchinari, impianti, attrezzature, hardware;
c) acquisizione
di software e licenze;
d) consulenze
tecnico-specialistiche funzionali al progetto di investimento;
e) Spese
per redazione di diagnosi energetica e/o progettazione utili ai fini della
preparazione dell’intervento in domanda (obbligatorie per ogni intervento)
I giustificativi di spesa dovranno avere data successiva a
quella di presentazione della domanda, ad eccezione di quelli relativi alla
predisposizione delle documentazione tecnica (voce “e” in elenco), che potranno
avere data successiva al 01/06/2014.
Quota a Fondo Perduto
- L’impresa, in fase di presentazione della domanda, può
richiedere un contributo a fondo perduto a valere sulle spese tecniche, quale
diagnosi energetica e/o studio di fattibilità e/o progetto esecutivo, sostenute
per la preparazione del progetto d’investimento. - Tale contributo, che potrà coprire l’intero importo delle
suddette spese (voce “e” in elenco spese ammissibili), sarà comunque
concedibile nel limite massimo del 12,5% della quota pubblica di finanziamento
ammesso. - Il contributo alla spesa sarà erogato solo a seguito
dell’avvenuta rendicontazione finale del progetto, previa verifica della stessa.
Per informazioni e per presentare la domanda rivolgersi a Davide Maestri (Prefina/CNA)
tel: 0521 227295 | mail: dmaestri@cnaparma.it