C’è tempo da
giovedì 18 gennaio fino a martedì 6 febbraio
, per presentare domanda di
rimborso per i danni subiti da attività commerciali, ricettive, di ristorazione
e piccolo artigianato a causa dell’eccezionale piena che il 12 dicembre 2017 ha
colpito i comuni di Colorno, Brescello e Campogalliano (MO)
.

 

Dopo la
delibera approvata dalla Giunta Regionale l’8 gennaio scorso è stato pubblicato
il 16 gennaio sul  Bur (Bollettino
ufficiale telematico della Regione), il bando che rende disponibili fondi per
350.000 euro.

 

Come presentare le
domande

Le domande (soggette al
pagamento dell’imposta di bollo) devono essere presentate al Comune in cui si
svolgeva l’attività produttiva danneggiata
, utilizzando il modulo DC/AP
disponibile e scaricabile online sui siti dell’Agenzia regionale di Protezione
civile all’indirizzo: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/notizie/2018/maltempo-dicembre-2017-350-mila-euro-per-esercenti-e-artigiani-di-brescello-lentigione-colorno-e-campogalliano e dei Comuni interessati.

Alla domanda di contributo deve essere allegata: la perizia asseverata, a cura del professionista abilitato
incaricato della progettazione dei vari interventi previsti (immobili, beni strumentali,
beni mobili registrati e scorte) o per il tramite di un’impresa di
assicurazioni, l’eventuale documentazione fotografica dei danni subiti agli
immobili, beni strumentali, beni mobili registrati o scorte, la scheda C
“Ricognizione dei danni subiti dalle attività economiche e produttive”
debitamente compilata, i preventivi della o delle imprese affidatarie dei
lavori di ripristino dell’immobile e i preventivi delle imprese fornitrici
dei beni o dei servizi di riparazione o di altri servizi.

 

Inoltre, nel caso venga presentata una domanda di contributo con richiesta
contestuale di liquidazione
, deve essere allegata la documentazione
tecnica
attestante l’avvenuta realizzazione degli interventi,
ovvero l’attestazione di regolare esecuzione dei lavori svolti, il consuntivo
dei lavori
redatto sulla base dei prezzi effettivamente applicati al quale deve essere
accluso, nel caso delle varianti in corso d’opera, un quadro di raffronto tra
le quantità di progetto e le quantità eseguite, se necessario la dichiarazione
attestante gli estremi dell’avvenuta richiesta del certificato di conformità edilizia
e agibilità dell’opera, fermo restando che l’erogazione del contributo non
potrà concretizzarsi fino all’avvenuto perfezionamento del rilascio della
certificazione, anche nella forma del silenzio-assenso ove previsto, il certificato di
collaudo
per i beni mobili strumentali e ogni altra
documentazione ritenuta necessaria e richiesta all’Amministrazione, nonché la documentazione
contabile
delle spese sostenute per il ripristino dei danni,
con le relative quietanze di pagamento (copia degli estratti conto
bancari o postali, con l’indicazione delle causali dalle quali si evinca che il
pagamento è riferito alla fattura od altro documento fiscale presentato,
ricevute bancarie (RI.BA), copie dei modelli F24 per i pagamenti relativi alle
ritenute di acconto e altre forme che consentano la piena tracciabilità dei
pagamenti).

 

La domanda, sottoscritta digitalmente, dovrà essere trasmessa tramite
posta elettronica certificata (pec)
agli indirizzi indicati nei
siti dei Comuni interessati agli eventi alluvionali.

 

Le domande
inviate fuori
termine
sono irricevibili e il Comune ne darà comunicazione al
soggetto interessato tramite pec all’indirizzo indicato nella domanda di
contributo.

 

Nei casi in cui la domanda, presentata entro il termine, non
sia compilata
in ogni sua parte o non abbia allegata la documentazione necessaria, il Comune
chiederà l’integrazione in sede di istruttoria tramite pec, dando un termine
non superiore a dieci giorni al termine del quale la domanda incompleta sarà
dichiarata inammissibile (anche in questo caso il Comune darà informazione al
soggetto interessato tramite pec).

 

Gli uffici CNA sono a disposizione per agevolare le imprese nelle
pratiche necessarie.

 

Fonte: CNA Emilia Romagna; “Agenzia di informazione e comunicazione” sito www.regione.emilia-romagna.it


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