In data 10 maggio 2017 il Senato ha approvato in via
definitiva il disegno di legge sul lavoro autonomo e agile. Eccezion fatta per
alcune disposizioni, la cui attuazione è demandata alla emanazione di appositi
decreti ministeriali, l’entrata in vigore della maggior parte dei contenuti del
disegno di legge è prevista già dal giorno successivo a quello della
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale avvenuta il 14 giugno 2017.

 

Per quanto riguarda gli aspetti che riguardano la tutela
della salute e sicurezza dei lavoratori, si segnala:

  1. la delega al Governo per adotterà regole più
    snelle in materia di tutela della sicurezza e salute dei lavoratori negli STUDI
    PROFESSIONALI (misure di prevenzione e protezione, misure tecniche ed
    amministrative specifiche, semplificazione degli adempimenti puramente formali
    e delle sanzioni)
  2. l’introduzione di una nuova modalità di
    esecuzione del rapporto di lavoro subordinato: il LAVORO AGILE (c.d.
    “Smart Working”), stabilita con accordo scritto tra le parti,
    eseguita in parte all’interno di locali aziendali e in parte all’esterno, senza
    precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, nel rispetto dei limiti di
    durata massima dell’orario di lavoro giornaliero e settimanale previsti dalla
    legge o dalla contrattazione collettiva applicata in azienda.

Il lavoro agile non va confuso con il TELELAVORO, con il
quale ha alcuni punti in comune, ma anche differenze. Anche il Telelavoro si
basa su un Accordo tra le parti, ma si svolge regolarmente all’esterno
dell’azienda, implica generalmente una postazione fissa ed è regolamentato dal
TU sicurezza in modo specifico all’art. 3 co. 10.

 

La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha poi emanato
delle linee guida contenenti regole inerenti l’organizzazione del lavoro in
modalità “smart working”.

 

Sono riportate anche indicazioni riguardanti la redazione
dell’informativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori
che, anche se pensata per le Pubbliche Amministrazioni, si ritiene possa essere
utilizzata anche presse imprese ed enti privati.

 

Fonte: CNA Interpreta,
Mara Zavatti, Area Ambiente e Sicurezza; Disegno di legge n.2233-B approvato
dal Senato il 10.05.2017, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 14/6/2017; Direttiva
del Presidente del Consiglio dei Ministri 1° giugno 2017 pubblicata sulla
Gazzetta Ufficiale n.165 del 17/7/2017.