AGGIORNAMENTO DEL 27 DICEMBRE:

 

Con decreto direttoriale 22 dicembre 2016 sono stati fissati i nuovi termini di presentazione per le richieste di agevolazione  “Beni Strumentali”, cosiddetta “Legge Sabatini”.
Sarà possibile inoltrare le domande dal 2/1/2017 con le stesse modalità della precedente apertura.

Importanti novità anche per le domande che non sono state presentate per esaurimento fondi nella precedente apertura: Le  domande  delle  imprese  presentate  alle  banche  o  agli  intermediari  finanziari  in  data antecedente  al  3  settembre  2016  e  non  incluse  in  una  richiesta  di  prenotazione  delle  risorse  inviata dalle  medesime  banche  o  intermediari  finanziari  al  Ministero  dello  sviluppo  economico,  sono inserite dalle stesse nella richiesta di prenotazione del mese  di gennaio 2017. 

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Con l’approvazione definitiva della legge di stabilità 2017 è stata confermata la proroga del regime di aiuto Nuova Sabatini a sostegno degli
investimenti delle PMI, istituito dal decreto-legge n. 69-2013 per agevolare
l’accesso al credito delle PMI e per favorire per l’acquisto di nuovi
macchinari, impianti e attrezzature. L’operativa è stata prorogata fino al 31
dicembre 2018 con nuovi stanziamenti pari a 560 milioni di euro di cui 28
milioni di euro per il 2017, 84 milioni di euro per il 2018, 112 milioni di
euro per ciascuno degli anni dal 2019 al 2021, 84 milioni di euro per il 2022 e
28 milioni di euro per il 2023.

 

Procedura ed entità
del contributo

La procedura per la richiesta e l’entità del contributo non hanno subito
variazioni rispetto a quanto previsto dal decreto legge 69-2013: il contributo è
corrisposto a fronte di investimenti in beni strumentali nuovi di fabbrica finanziati
tramite finanziamento bancario o leasing dell’investimento. Gli investimenti
devono essere avviati successivamente alla domanda di contributo e i
finanziamenti devono essere compresi tra i 20.000 euro e i 2.000.000 di euro
con durata massima di 5 anni. Cassa Depositi e Prestiti ha a disposizione un
plafond a cui le banche e gli intermediari finanziari possono attingere per
concedere i finanziamenti alle PMI.

 

Esempio:

  • Acquisti macchinario per euro 150.000,00
  • Finanziamento bancario;
  • Durata finanziamento 5 anni;
  • Contributo ottenibile pari ad euro 11.574,00


Le novità

Al fine di favorire la transizione del
sistema produttivo nazionale verso la manifattura digitale (Industria 4.0) e di
incrementare l’innovazione e l’efficienza del sistema imprenditoriale anche
tramite l’innovazione di processo o di prodotto, il 20% dello stanziamento è destinato all’acquisto di
macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica aventi come finalità la
realizzazione di investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e
meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID) e sistemi di tracciamento
e pesatura dei rifiuti. Sempre verso questi investimenti è
prevista una maggiorazione del 30%
del contributo.

 

La misura, abbinata alla
contestuale proroga del super ammortamento e all’introduzione dell’iper
ammortamento, è un’ottima notizia per le PMI, che vedono confermato uno
strumento essenziale per agevolare gli investimenti. 

Come per la precedente edizione
della Nuova Sabatini, Prefina CNA è a
disposizione per maggiori informazioni e per assistere le imprese nella
redazione della domande.

 

Per informazioni:

Davide Maestri | 0521.227295 | dmaestri@cnaparma.it