Cloud letteralmente tradotto
significa nuvola, nel mondo dell’informatica e della tecnologia è inteso come
un grande agglomerato di dati, servizi e programmi raggiungibili sempre e
ovunque, da qualsiasi dispositivo dotato di una connessione ad Internet.


Il Cloud è composto fisicamente
da una moltitudine di server ospitati in strutture chiamate “Server Farm”
appositamente create per garantire la massima sicurezza e accessibilità ai dati
presenti (anche in caso di eventi estremi). Questo, oltre a permettere ai
nostri dati di essere sempre fruibili, ci mette al riparo da uno dei nostri
peggiori incubi: la perdita dei dati per rottura di un dispositivo di
memorizzazione.


Con la diffusione degli
smartphone e dei dispositivi mobili il Cloud è entrato a far pare delle
abitudini di milioni di persone, e anche gli utenti “meno esperti” spesso lo
utilizzano inconsapevolmente. Un esempio classico è il salvataggio di una foto
scattata da uno smartphone che riusciamo a vedere dopo pochi secondi anche
tramite un altro nostro dispositivo, o l’aggiornamento di un contatto sulla
rubrica del cellulare che immediatamente si aggiorna anche su tutti gli altri nostri
dispositivi (come tablet o pc).


La “nuvola” viene quindi
utilizzata da tutti i dispositivi mobili in maniera automatica se configurati
correttamente (per esempio: Google propone Drive, Apple propone iCloud,
Microsoft propone OneDrive) ma il Cloud è anche un valido sistema di
salvataggio dei nostri dati presenti su pc o dischi esterni (come foto, video e
documenti) tramite l’utilizzo di ulteriori piattaforme come Dropbox e altri
servizi simili, solitamente gratuiti fino ad una certa soglia di spazio. Il
Cloud in questo caso viene indentificato come “Cloud Storage” e può essere
quindi inteso come un enorme contenitore organizzabile secondo le nostre
esigenze.


Quali sono i vantaggi del
Cloud?
 

Senza ombra di dubbio il
vantaggio maggiore del Cloud è quello di avere i nostri dati (documenti, foto
ecc.) disponibili sempre e ovunque ci troviamo da qualsiasi dispositivo mobile
o fisso che abbia una connessione ad internet. Ma non va sottovalutata la
funzione di backup dei nostri dispositivi: per esempio se dovessimo sostituire
il nostro smartphone con uno nuovo, una volta inserite le nostre credenziali il
dispositivo controllerà automaticamente la presenza di un backup valido nel
nostro cloud e provvederà al ripristino automatico delle App, delle rubriche e
di tutte le impostazioni personali. 
Il Cloud offre, a tutti gli
effetti, un affidabile sistema di backup. A differenza di una chiavetta usb o
un disco esterno, che possono andare perduti, usurarsi, o semplicemente cadere
divenire inutilizzabili…

 

Quali sono gli svantaggi? 

<> sentenzia lo zio Ben in una celebre conversazione
con il nipote Peter Parker/Spiderman. Gli svantaggi del cloud sono tutti
riassumibili in questa massima. Non ci sono, infatti, veri e propri lati
negativi se non legati a imprevisti dettati da una sua cattiva gestione. Per
esempio: tutti i dati sono accessibili tramite autenticazione quindi è
d’obbligo avere una password d’accesso sufficientemente “complessa” da digitare
o comunque non banale come il nome del proprio animale domestico o attore
preferito (informazioni, presumibilmente, note anche a molti conoscenti).


Hai bisogno di assistenza o
supporto nell’implementazione del tuo cloud? Contattaci e saremo a tua
disposizione per offrirti la nostra consulenza.


Bruno Baldelli, Enrico La Rosa | tel. 0521.227211