Abolizione
della TASI – La misura tanto attesa e arrivata
è l’eliminazione della TASI per gli immobili adibiti ad abitazione principale
(e relative pertinenze), sempre se trattasi di categorie catastali non di
lusso.
La TASI non sarà nemmeno dovuta dall’inquilino (per la sua quota
di competenza) qualora l’immobile occupato
rappresenti la sua abitazione principale (sempre se non di
lusso). L’abolizione della TASI si applica anche per l’immobile assegnato
all’ex coniuge legalmente separato e all’immobile degli appartenenti alle forze
dell’ordine trasferiti per ragioni di servizio.
Novità
IMU abitazioni – Continua l’esenzione IMU
per gli immobili non di lusso adibiti ad abitazione principale. È prevista una
riduzione del 25% delle aliquote IMU e TASI deliberate dai comuni per chi stipula
(o ha già stipulato) un contratto di locazione a canone concordato. È sottratta all’autonomia comunale la possibilità di assimilare
ad abitazione principale l’immobile (non di lusso) concesso in comodato a
parenti in linea retta (genitori e figli) e da questi adibito a propria
abitazione principale. È, infatti, introdotta “ex lege” la riduzione del cinquanta
per cento della base imponibile IMU (in luogo, dunque, dell’esenzione totale)
per gli immobili dati in comodato tra figli e genitori a condizione che:
a)
il contratto di comodato sia
regolarmente registrato;
b)
il comodante possieda un
solo immobile in Italia;
c)
il comodante risieda
anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è ubicato
l’immobile concesso in comodato.
Tuttavia, l’agevolazione in questione si estende anche al caso
in cui il comodante sia possessore, nello stesso comune in cui si trova
l’immobile concesso in comodato, di un altro immobile adibito a propria
abitazione principale chiedersi quale aliquota applicare per il calcolo, se quella
per abitazione principale o quella per le seconde
case. Poiché non si tratta di un’assimilazione ad abitazione
principale bensì di una agevolazione, dovrebbe trovare applicazione l’aliquota
prevista per le seconde case.
IMU
terreni agricoli – E’ confermata l’esenzione
per i terreni agricoli ubicati in comuni montani e parzialmente montani (questi
ultimi solo se posseduti da coltivatori diretti e IAP) ed è introdotta
l’esenzione per tutti i terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori
diretti e IAP.
Imbullonati
– E’ finalmente risolto il
problema degli “imbullonati” cioè quei macchinari e impianti ancorati al suolo
e che fino al 2015 partecipavano alla stima della rendita catastale del
fabbricato aziendale (cat. D ed E) di cui erano parte. Infatti, dal 1° gennaio
2016, ai fini della determinazione della rendita catastale degli immobili
strumentali censiti alle categorie D ed E occorre tener conto solo del suolo e
delle costruzioni, nonché degli elementi ad essi strutturalmente connessi che
ne accrescono la qualità e l’utilità, nei limiti dell’ordinario apprezzamento.
Restano, invece, espressamente fuori dalla stima i macchinari, congegni,
attrezzature ed altri impianti, funzionali allo specifico processo produttivo.
TARI
Confermati anche per i prossimi
anni (2016 – 2017) i criteri di determinazione della TARI: il criterio dell’effettiva quantità di rifiuti prodotti viene differito al 2018.
Detrazione
IVA per acquisti unità immobiliare- Un’importante novità contenuta nella Legge di
Stabilità 2016 riguarda l’introduzione della detrazione
Irpef dell’Iva pagata per acquistare abitazioni di
nuova costruzione. La detrazione ammonterà al 50%
dell’Iva pagata per acquistare abitazioni di nuova
costruzione. Tutto questo vale per gli atti stipulati a partire
dal 1° gennaio 2016. In termini pratici IVA dimezzata per il contribuente che acquista
un abitazione di nuova costruzione. Il restante 50% potrà infatti essere portato in detrazione dall’IRPEF dovuta
in 10 anni. L’unico requisito richiesto dal Legislatore è che si tratti di immobili di nuova costruzione.
Agevolazioni
fiscali edilizia convenzionata
Si prevede l’applicazione dell’imposta di registro in misura
fissa e l’esenzione dalle imposte ipotecarie e catastali per gli atti di
trasferimento delle aree che rientrano
negli interventi di edilizia convenzionata, indipendentemente dal titolo di acquisizione
della proprietà da parte degli enti locali.
Addizionale
IRES enti creditizi Si introduce una addizionale
IRES del 3,5% per gli enti creditizi e finanziari. Inoltre, si rendono
integralmente deducibili dall’IRES gli interessi passivi in
favore dei soggetti destinatari della maggiorazione IRES,
ossia gli enti creditizi e finanziari, e si dispone la loro deducibilità integrale anche a fini IRAP.
Le norme si applicano a decorrere dal periodo d’imposta
successivo a quello in corso al 31 dicembre 2016.
Proroga bonus edilizi e modifica
bonus interventi di risparmio energetico
Per quanto riguarda gli interventi di risparmio energetico, la
Legge di Stabilità 2015 (Legge 23
dicembre 2014, n. 190) ha prorogato al 31 dicembre 2015, nella
misura del 65%, la detrazione fiscale per gli
interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Nella stessa misura è prevista anche la detrazione per gli
interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali e per quelli che
riguardano tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio. Anche per tali tipologie di lavori la Legge di Stabilità 2016 ha
prorogato la detrazione al 65% fino alla fine del 2016. Si estende l’applicazione delle detrazioni per interventi di
efficienza energetica, pari al 65% delle spese sostenute, anche per l’acquisto, l’installazione e la messa in
opera di dispositivi multimediali per il
controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e/o produzione
di acqua calda e/o climatizzazione delle
unità abitative, che garantiscono un funzionamento efficiente
degli impianti, nonché dotati di specifiche caratteristiche.
Famiglie
numerose e card È prevista una carta
acquisti per le famiglie residenti,
anche se straniere, con
almeno tre figli minori: è volontaria e servirà, in base all’Isee, ad
ottenere sconti a servizi privati e pubblici che aderiranno
all’iniziativa. Obiettivo della card è ad esempio aderire ad abbonamenti famiglia a bus, ma anche la creazione di
gruppi di acquisto solidali e familiari nazionali.
IRAP medici La Legge di Stabilità 2016 definisce l’ambito di operatività dell’IRAP quanto ai medici che abbiano
sottoscritto
specifiche convenzioni con strutture ospedaliere.
L’assoggettabilità dei
medici all’imposta regionale sulle attività produttive è questione che ha
alimentato negli anni un vasto contenzioso.
Si prevede ora che “non sussiste autonoma
organizzazione ai fini Irap nel caso di medici che abbiano sottoscritto specifiche
convenzioni con le strutture ospedaliere per lo svolgimento della professione,
ove percepiscano per l’attività svolta presso dette strutture più del 75 per cento del proprio reddito complessivo”.
La percentuale di reddito realizzata all’interno della struttura
ospedaliera dovrebbe dunque diventare il primo parametro di riferimento per
stabilire se il sanitario sia o meno assoggettabile all’IRAP. La percentuale di
reddito realizzata all’interno della struttura ospedaliera dovrebbe dunque
diventare il primo parametro di riferimento per stabilire se il sanitario sia o
meno assoggettabile all’IRAP.
La normativa prevede inoltre aggiunge che “sono in ogni caso irrilevanti ai fini della sussistenza dell’autonoma
organizzazione, l’ammontare del reddito realizzato e le spese direttamente
connesse all’attività svolta”. E ancora: “l’esistenza
dell’autonoma organizzazione è comunque configurabile in presenza di elementi che superano lo standard e
i parametri previsti dalla Convenzione con il Servizio sanitarionazionale”.
Leasing
su immobili destinati ad abitazione principale
Possibilità di detrarre ai fini IRPEF nella misura del 19% quanto
pagato per l’acquisto dell’abitazione principale in leasing. La detraibilità
vale sia per i canoni che per il riscatto.
Reverse
charge: applicazione estesa ai consorzi
Nuova ipotesi di applicazione del Reverse charge. Si prevede
l’applicazione del Reverse charge alle
prestazioni rese dalle imprese consorziate al consorzio che
fattura in regime di Split payment e cha ha dunque
come committenti prevalentemente enti pubblici. L’ulteriore
ipotesi di applicazione del meccanismo
dell’inversione contabile ha l’obiettivo di contrastare la crisi
di liquidità per i consorzi che hanno quali unici o
principali committenti gli enti pubblici.
Voluntary
disclosure: notifica via pec dal 2016 Si prevede che, a partire dal 1° gennaio 2016, tutte le notifiche relative alla Voluntary disclosure
vengano inviate alla PEC del professionista che ha
inviato l’istanza. Solo nei casi in cui l’indirizzo PEC
fornito dal professionista in sede di presentazione
dell’istanza risulti inattivo o irraggiungibile si procederà
alla notifica degli atti con le tradizionali modalità.
Decorrenza
riforma sanzioni tributarie
Si anticipa la riforma delle sanzioni amministrative al 1° gennaio 2016. Originariamente l’entrata in vigore
era fissata al 1° gennaio 2017.
Rateazione
debiti tributari Si consente, ai contribuenti decaduti dal beneficio della rateazione di somme
dovute a seguito di accertamenti con adesione, di essere riammessi
alla dilazione. Il beneficio spetta ai contribuenti
decaduti
nei trentasei mesi antecedenti al 15 ottobre 2015; esso è
limitato al solo versamento delle imposte dirette ed è
condizionato alla ripresa, entro il 31 maggio 2016, del versamento
della prima rata scaduta.
Canone
RAI Il canone per l’abbonamento
TV spesso e volentieri è oggetto di evasione; ed è proprio per colpire
questa “piaga” che nella Legge di Stabilità per il 2016
ha trovato spazio la misura del suo pagamento
attraverso la bolletta elettrica .Praticamente il canone Rai diventa una voce di spesa della bolletta elettrica e si pagherà a rate
(precisamente 10), con una riduzione progressiva del suo importo annuo, nel senso che:
–
per il 2016 l’ammontare del
canone sarà pari a euro 100, contro i 113,50 del 2015;
–
mentre per il 2017
l’ammontare del canone sarà pari 95
euro (se la nuova misura avrà
dato i suoi
frutti in termini di lotta all’evasione nel 2016).
Tax
credit cinema La Legge di Stabilità 2016rinnova parecchi punti del credito d’imposta riservato all’industria
cinematografica ed audiovisiva.
Limite
contante e micro pagamenti Il
limite per la circolazione del contcontante, dal 2016, si innalzerà a 3.000 euro, ma non se a pagare è una Pubblica Amministrazione: in questo caso, il limite rimarrà fermo a 1.000 euro.
Micro-pagamenti con carte di credito che si affiancano a
maxi-pagamenti in contanti, obblighi differenziati in
base alla natura pubblica o privata del soggetto che procede al
versamento delle somme: insomma, se oggi ci lamentiamo del caos che regna in
tema di pagamenti in contanti, sicuramente le nostre speranze
non potranno essere riposte nel futuro.
Nuova
disciplina note di variazione
In caso di fallimento note di accredito già da emettere all’atto
dell’apertura della procedura fallimentare
NOVITÀ
PER LE IMPRESE
Assegnazione/cessione
agevolata- Con la Legge di Stabilità 2016 è stata reintrodotta la possibilità di far fuoriuscire determinati beni dal perimetro dell’impresa fruendo di una tassazione di favore rispetto alla normale tassazione
IRPEF/IRES/IRAP/imposta di registro.
Estromissione
immobili impresa individuale Una delle novità introdotte nell’iter di approvazione della Legge di Stabilità 2016 riguarda la possibilità pergli imprenditori
individuali di estromettere dal regime
d’impresa i beni immobili,
fruendo di un tassazione “agevolata” rispetto alle ordinarie modalità
impositive. L’intervento si innesta in un più ampio disegno emergente dalla stessa Legge di Stabilità 2016 atto a far “fuoriuscire” a costo fiscale agevolato i beni immobili dal patrimonio delle imprese.
Trasformazione
agevolata Altra possibilità per le
società è la fuoriuscita dei beni
con un impatto fiscale
“light”, attraverso una trasformazione in società semplice.
Super
ammortamento Confermato per imprese e
professionisti l’ammortamento del 140% per beni materiali
strumentali nuovi acquistati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre
2016.
Rivalutazione
beni aziendali
La
Legge di Stabilità 2016 reintroduce la possibilità di rivalutare i beni
d’impresa.
SI fa riferimento ai beni risultanti nel bilancio riferito al periodo
d’imposta in corso alla data del 31 dicembre
2014 che possono essere oggetto di rivalutazione nel 2015.
Modifiche
al patent box Si modifica l’ambito
oggettivo del patent box. Si realizza il coordinamento tra la normativa di riferimento
che faceva riferimento alle opere dell’ingegno e il Decreto attuativo che
invece faceva
riferimento al Software protetto da copyright.
Operazioni
con Paesi black list Una novità introdotta
durante l’iter di approvazione
della Legge di Stabilità
2016 prevede l’abrogazione della normativa sull’indeducibilità dei costi black list ex art. 110, co. 10-11,
D.P.R. 917/1986.
Sempre sul fronte dei rapporti con soggetti esteri, un altro
emendamento approvato dalla Commissione Bilancio della Camera prevede modifiche
all’individuazione dei paradisi fiscali ai fini della normativa sulle controlled foreign companies (CFC) ex art. 167, D.P.R. 917/1986. In base alla
nuova normativaper l’individuazione degli Stati paradisiaci ai fini
delladisciplina CFC, dovrà farsi riferimento ad un unico parametro: quello dell’aliquota nominale di tassazione inferiore
al 50%.
Riduzione
IRES Il taglio IRES è rinviato al
2017. Per il 2016 l’aliquota IRES rimarrà al 27,5% per poi scendere al 24% a
partire dal 1° gennaio 2017. Una riduzione di 3,5 punti percentuali posticipata rispetto alla versione originaria
della Legge di Stabilità 2016 per effetto di un emendamento
approvato in Commissione bilancio della Camera.
Deduzioni
IRAP Si estende la deducibilità
del costo del lavoro dall’imponibile IRAP, nel limite del 70%, per
ogni
lavoratore stagionale impiegato per almeno 120 giorni nel
periodo d’imposta, a decorrere dal secondo contratto stipulato con lo stesso
datore di lavoro nell’arco di due anni a partire dalla cessazione del precedente
contratto.
Le modifiche al regime forfettario
Il nuovo regime applicabile dal 01.01.2016 utilizzerà le regole
stabilite con l’articolo 1 commi da 54 a 89 della
Legge 190/2014 a cui vanno aggiunte le correzioni previste con
la Legge di Stabilità 2016.Fra le novità di maggior rilievo spiccano: la riduzione dell’aliquota d’imposta dal 15% al 5% per i primi
cinque anni, nell’ipotesi inizio di una nuova attività.