Nella
casa delle famiglie Sani-Barvitius a Vedole, Colorno, inaugurata nel 2012,
Brusini-Becchetti a Berceto, Calonaci-Tanzi a Vicomero, e Nulletti-Guerra a
Gaiano, Collecchio, in cantiere o in via completamento, l’efficienza energetica
non è una possibilità, ma un dato di fatto: nella loro casa passiva, consumano
solo circa il 10 per cento di quello che case ed edifici convenzionali hanno
bisogno per il riscaldamento e il raffreddamento. Allo stesso tempo, la casa
offre un elevato livello di comfort, sia in termini di qualità dell’aria che di
temperatura interna, invernale ed estiva.
Dal
13 al 15 novembre si terrà l’evento “Passive House Days”, organizzato dal IPHA, International
Passive House Association, e promosso dal Passivhaus Institut (Darmstadt). In
queste tre giornate, le persone interessate saranno in grado
di vedere e sperimentare dal vivo una casa passiva. Gli esempi presenti in
Provincia di Parma apriranno le porte al pubblico nelle seguenti date:
- venerdì
13 novembre, dalle ore 13 alle 17, a Gaiano, Strada Costa Villana, 15, Comune
di Collecchio (PR); - sabato
14 novembre, dalle ore 9 alle 17, a Vicomero, Strada chiesa di Castelnuovo,
Comune di Parma; - domenica
15 novembre, dalle ore 9 alle 17, a Berceto, Via Olari, 15, Berceto (PR); - domenica
15 novembre, dalle ore 13 alle 17, a Vedole di Colorno, Strada Cadassa, Comune di
Colorno (PR).
Nel
2004, al primo Passive House Days, decine di migliaia di persone in tutto il
mondo hanno colto l’opportunità di visitare una Casa Passiva. Anche in
provincia di Parma alcune centinaia di persone hanno già avuto modo di
visitarne una, quella di Colorno, certificata dal Passivhaus Institut nel 2012,
e monitorata dal 2014. “L’esperienza
della nostra Casa Passiva è stata molto positiva e ci piacerebbe dare agli
altri la possibilità di viverla e conoscerla loro stessi“, dicono
Roberto Sani, , ed Elena Barvitius. Alla maggior parte delle domande che le
persone hanno su questo tema è possibile rispondere direttamente, faccia a
faccia, rivedendo così alcuni preconcetti o idee sbagliate.
La Casa Passiva non è
solo un contributo attivo alla protezione del clima e alla “transizione
energetica”; è anche una opportunità molto attraente di investimento
immobiliare per proprietari e utenti. Il maggior investimento di capitale per
la fase di costruzione è compensato, nel giro di pochi anni, dai minori costi
di riscaldamento e raffreddamento. Oltre ai bassi costi di gestione, il comfort
abitativo è molto elevato, con una altissima qualità dell’aria interna e una
temperatura confortevole, sia in inverno che in piena estate. “In pieno luglio di quest’anno, quando fuori
c’erano 38°C, nella nostra casa la temperatura non ha mai superato I 25°C, e
questo con il solo impianto di ventilazione!”, ci dice Roberto Sani. I
sistemi meccanici in una casa passiva sono flessibili e facili da usare – come
i visitatori potranno vedere con i propri occhi. La domanda di riscaldamento è
di circa 12-13 KWh per metro quadro all’anno. “La bolletta annuale – prosegue Sani – per la fornitura di corrente elettrica per riscaldamento,
raffrescamento, acqua calda sanitaria e illuminazione (non avendo caldaia non
siamo allacciati al gas), non hanno mai superato 150-200,00 €, e grazie al
fotovoltaico e al solare termico, negli ultimi due anni si sono azzerate! Nella
casa di prima, invece, pagavamo più di 2.000,00 € all’anno“.
Una panoramica di
tutti i progetti che partecipano a questo evento si possono trovare online sul
database Passive House in www.passivehouse-database.org, con
ulteriori progetti visibili su www.passivehouse-international.org. In
questi siti sono riportate le date esatte, così come le informazioni sui
singoli progetti e nomi di persone da contattare.
Contatti per la stampa
Per informazioni sulle case passive situate a Colorno,
Berceto, Vicomero e Gaiano (PR):
Arch. Raffaele Ghillani | tel.: 348.2629280;
0521.1563291 | Email: raffaele@centrocasapassiva.it
Per richieste generali relative alla Passive House:
Benjamin Wünsch | Passive House Institute | +49 (0)
6151-82699-25 | presse@passiv.de