E’ di oggi la notizia apparsa sulla stampa e media locali della
sospensione dell’attività per 90 giorni nei confronti di un
centro massaggi di Parma. Nei confronti di questo centro benessere è stato
disposto dal sindaco, su indicazione del nucleo antisofisticazioni dell’Arma,
un provvedimento di sospensione dell’attività di 90 giorni. Le verifiche dei
militari hanno rilevato che il personale operava senza attestati professionali.
Il titolare dell’attività è stato segnalato all’autorità sanitaria di
competenza.

 

La CNA di Parma è
impegnata da anni a
livello provinciale nella lotta contro lavoro nero ed illegalità in questo
settore. Le necessità che ogni giorno emergono tra i nostri operatori del
settore Benessere e Sanità sono quelle di puntare sulla qualità, la sicurezza e
il riconoscimento delle professioni di acconciatori ed estetisti.   

 

Siamo
per la libera concorrenza indipendentemente da chi esercita l’attività ma nel rispetto
delle regole che devono essere uguali per tutti.

 

Per aprire un centro massaggi in Italia e quindi anche a
Parma deve farlo solo ed esclusivamente in qualità di estetista o terapeuta e dopo
aver conseguito i requisiti stabiliti dalle leggi nazionali e regionali che
regolamentano entrambe le professioni. Nello specifico per diventare estetisti
le regole sono estremamente precise.

 

Nella Scia –Segnalazione Certificata di
Inizio Attività – che chi apre un centro estetico deve presentare in Comune,
l’interessato dichiara sotto la propria responsabilità il possesso dei
requisiti professionali, igienico-sanitari e la conformità dei locali ai
requisiti urbanistici. Deve designare inoltre il Responsabile tecnico colui che
è in possesso della qualificazione professionale. A ciò si aggiungono tutte le
istruzioni operative che si riferiscono alla conduzione igienica dell’attività
di estetista e che prevedono regole molto rigide sulla pulizia giornaliera, le
modalità di disinfezione della attrezzature che devono essere sterilizzate.

 

Ci auspichiamo quindi che queste azioni di controllo da parte
di tutti gli Enti preposti continuino in questa direzione. Riteniamo infatti
che tutte le Istituzioni preposte al controllo debbano essere unite con un unico
obiettivo: migliorare le attività di indagine e favorire l’efficacia
complessiva dei controlli che i vari enti istituzionali devono condurre sul
territorio.

 

In questi
anni attraverso diverse campagne di sensibilizzazione, come l’ultima messa in
atto da poco, Operazione
Bellezza
, nel settore Benessere e Sanità, CNA Parma ha
portato avanti queste tematiche. Angelo Guidozzi, Presidente di CNA Benessere Parma, acconciatore e titolare di un
salone, afferma che “le necessità che ogni giorno emergono tra gli operatori di
questo settore sono quelle di puntare sulla qualità, la sicurezza e il
riconoscimento delle professioni di acconciatori ed estetisti.”