Anche quest’anno, entro il 31 maggio, gli operatori delle apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria, pompe di calore e dei sistemi fissi di protezione antincendio, contenenti 3 o più kg di F-gas dovranno comunicare al Ministero dell’Ambiente, tramite ISPRA, la quantità di emissioni in atmosfera dell’anno precedente.

 

L’operatore tenuto alla dichiarazione è in linea di massima il proprietario dell’apparecchiatura o dell’impianto, a meno che egli non abbia delegato a un soggetto terzo, con un contratto scritto, il controllo effettivo dell’impianto. Si tratta di contratti particolari, ancora non molto diffusi e che dunque non approfondiamo qui; non ricadono comunque in questa fattispecie i soliti contratti di manutenzione o assistenza.

 

La dichiarazione va inviata unicamente per via telematica dal portale di Ispra: http://www.sinanet.isprambiente.it/it/sia-ispra/fgas

 

Le  sanzioni  per mancata,  incompleta  o  inesatta  trasmissione  delle  informazioni  previste dalla Dichiarazione F-gas non sono leggere: possono andare da 1.000 a 10.000 euro.

Come di consueto, nell’impossibilità di sapere con esattezza quali sono i soci che dispongono di un impianto con una carica di almeno 3 kg, divulghiamo questa comunicazione in modo ampio per essere certi di non tralasciare nessuno degli interessati; sottolineiamo tuttavia che la maggior parte dei destinatari della presente non saranno coinvolti da questo adempimento: una carica di 3kg di gas significa già un impianto di condizionamento di un certo livello, solitamente gli impianti residenziali tipo (salvo eccezioni per residenze “importanti”) sono al di sotto di questa soglia, come pure gli impianti di condizionamento di un piccolo negozio o laboratorio.

 

Per gli impianti di condizionamento solitamente è possibile rilevare la carica di gas da una targa posta sull’unità esterna. In caso di dubbi in proposito consigliamo di interpellare il manutentore di fiducia. Molto spesso è il manutentore che si occupa di presentare la dichiarazione annuale F-gas per conto del cliente anche perché, a meno che non sia appena subentrato nel servizio, è già in possesso di tutti i dati necessari.

 

Gli associati che non possono o non vogliono rivolgersi al manutentore possono comunque ricorrere al servizio prestato da TECNA Srl, la società del gruppo CNA Parma che si occupa di ambiente e sicurezza:
tel 0521 030551 | email info@tecnaparma.it

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