Al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, introdotto dal Decreto competitività, non si applica: né il limite di 250.000 Euro, previsto per i crediti d’imposta agevolativi, né il limite generale di compensabilità di 700.000 Euro previsto per crediti e contributi.

 

Inoltre, l’importo minimo di 10.000 Euro per usufruire dell’agevolazione deve riguardare ciascun progetto di investimento e non i singoli beni che lo compongono. Sono questi alcuni dei chiarimenti forniti con la Circolare n. 5/E del 19.02.2015, dedicata alla nuova agevolazione, prevista dal D.L. n. 91/2014 per gli investimenti realizzati dal 25 giugno 2014 al 30 giugno 2015 in strutture produttive che hanno sede in Italia.

 

La circolare conferma sostanzialmente gli orientamenti della dottrina basati sui chiarimenti già forniti dall’Agenzia delle Entrate per l’agevolazione Tremonti Ter con la quale la misura ha diverse analogie in termini di calcolo.

 

Di seguito file allegato con le principali caratteristiche della misura agevolativa.

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