Si tratta di una misura attesa e più volte sollecitata da CNA, tenuto conto delle pesanti criticità ed inefficienze del Sistri, come per altro confermato dalla decisione del Ministero dell’Ambiente di affidare la tracciabilità dei rifiuti ad un sistema totalmente nuovo da definire entro il 2015.
CNA, attraverso un sondaggio realizzato su circa 1700 imprese, ha confermato la bocciatura totale del Sistri, assegnandogli un voto di due in una scala da uno a dieci.
Voto dovuto alla complessità delle procedure, ai malfunzionamenti tecnici, ai costi elevatissimi e, non da ultimo, alla totale incapacità di garantire effettivamente la tracciabilità dei rifiuti.
Adesso è assolutamente necessario che il Senato confermi in tempi brevi il testo votato alla Camera. Ricordiamo infatti che, in assenza della proroga, dal primo gennaio scatterebbe la piena operatività del Sistri e le imprese correrebbero il rischio di pesantissime sanzioni.