Art Bonus: il decreto convertito in Gazzetta Ufficiale.


Legge, testo coordinato 31.05.2014 n° 83 , G.U. 30.07.2014

 

Il Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83, contenente le nuove misure in materia di tutela del patrimonio culturale, sviluppo della cultura e rilancio del turismo, è stato convertito in legge e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 175 del 30 luglio 2014.

 

In particolare, il provvedimento contiene le seguenti norme:

 

•ArtBonus – Misure per favorire il mecenatismo culturale attraverso un credito di imposta al 65% per gli anni 2014 e 2015 e al 50% per il 2016.

 

Grande Progetto Pompei – Semplificazioni delle procedure.

 

Reggia di Caserta – Tutela e la valorizzazione del complesso (Reggia, Parco Reale, giardino “all’inglese”, Oasi di San Silvestro e Acquedotto Carolino) avviando il progetto di riassegnazione degli spazi dell’intero complesso, da eseguire entro il 31 dicembre 2014.

 

Fondazioni lirico-sinfoniche – Il fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti trentennali alle fondazioni che hanno presentato il piano di risanamento è incrementato di 50 milioni di euro per l’anno 2014.

 

Tax Credit per il Cinema – Al fine di attrarre investimenti esteri in Italia nel settore della produzione cinematografica, il limite massimo del credito d’imposta per le imprese di produzione esecutiva e le industrie tecniche che realizzano in Italia, utilizzando mano d’opera italiana, film o parti di film stranieri è innalzato da 5 a 10 milioni di euro. Lo stanziamento per le agevolazioni fiscali al cinema e agli audiovisivi è aumentato di 5 milioni di euro e passa da 110 a 115 milioni.

 

Piano strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” – Entro il 31 dicembre di ogni anno verrà adottato un piano strategico per i grandi progetti sui beni culturali, che individua beni o siti di eccezionale interesse per i quali sono necessari interventi di restauro e valorizzazione.

 

Esercizi ricettivi – Per sostenere la competitività del turismo italiano e favorire la digitalizzazione del settore sono riconosciuti crediti d’imposta del 30% per la ristrutturazione edilizia e l’ammodernamento delle strutture ricettive e per le spese sostenute negli anni 2014, 2015, 2016, 2017 e 2018 per l’acquisto di siti e portali web, di programmi informatici integrabili all’interno di siti web e dei social media per automatizzare il processo di prenotazione e vendita diretta on-line di servizi e pernottamenti, di servizi di comunicazione e marketing per generare visibilità e opportunità commerciali sul web e sui social media e comunità virtuali, di App per la promozione delle strutture, dei servizi e del territorio e la relativa commercializzazione, di spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi, pernottamenti e pacchetti turistici sui siti e piattaforme web specializzate.

 

Piano Mobilità Turistica – L’obiettivo è quello di favorire la raggiungibilità e fruibilità del patrimonio storico e ambientale con particolare attenzione ai centri minori ed al sud Italia. Per promuovere circuiti turistici di eccellenza il Mibact semplifica e snellisce le proprie procedure burocratiche.

 

Guide turistiche – Previa intesa con le Regioni e le province autonome, entro il 31 ottobre 2014 verranno individuati i requisiti necessari per ottenere le abilitazioni specifiche per le guide turistiche nei siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico e il procedimento di rilascio.

 

Beni culturali – Si introduce una parziale liberalizzazione del regime di autorizzazione della riproduzione e della divulgazione delle immagini di beni culturali per finalità senza scopi di lucro quali studio, ricerca, libera manifestazione del pensiero, espressione creativa e promozione della conoscenza del patrimonio culturale.

 

Strutture turistiche – Per favorire la nascita di nuove iniziative turistiche vengono semplificate le procedure amministrative di apertura delle attività ricettive.

 

Musei – Si da l’avvio alla possibilità di creare soprintendenze autonome, senza maggiori oneri per la finanza pubblica, per i beni e i siti culturali di eccezionale valore. In questi ultimi e nei poli museali è prevista la figura dell’amministratore unico (il cosiddetto Manager museale), da affiancare al soprintendente, con specifiche competenze gestionali e amministrative in materia di valorizzazione del patrimonio culturale.

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