La normativa riguardante la gestione dei gas fluorurati ad effetto serra – fgas, prevede che entro il 31 maggio di ogni anno gli operatori
delle apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria, pompe di
calore e dei sistemi fissi di
protezione antincendio, contenenti 3 o
più kg
di fgas comunichino al Ministero dell’Ambiente, tramite ISPRA, la
quantità di emissioni in atmosfera dell’anno precedente.

 

Diversamente dalla precedente
dichiarazione, relativa all’anno 2012, per quanto riguarda la dichiarazione
2014, relativa al 2013, occorre inviare tutte le informazioni richieste e
desumibili dai dati riportati sui Registri di Apparecchiatura/ Sistema.

 

Ricordiamo che, per la normativa
sugli fgas, l’operatore tenuto alla dichiarazione è il proprietario dell’apparecchiatura o dell’impianto, a meno che egli
non abbia delegato ad una terza
persona l’effettivo controllo sul funzionamento tecnico dello stesso, con un
contratto scritto.

 

Per effettivo controllo si
intende in linea di principio, la libertà di accesso all’impianto, controllo
sul funzionamento/gestione e il potere (compreso il potere finanziario) di
decidere in merito a modifiche tecniche.

 

In questo caso diventa
“operatore” il soggetto delegato obbligato a presentare la
dichiarazione. Non ricade in questa casistica chi è stato incaricato soltanto
della manutenzione e/o dell’assistenza.

 

La dichiarazione, che è un
adempimento soggetto a sanzione
, è da inviare telematicamente, previa
registrazione, al seguente portale internet: 
www.sinanet.isprambiente.it/it/fgas


Non sempre il proprietario dell’impianto conosce esattamente
la carica di gas dello stesso; per quanto riguarda il condizionamento
ricordiamo che le apparecchiature di uso domestico o installate in piccoli
negozi o laboratori sono solitamente al di sotto della soglia dei 3 kg
soprattutto e dunque non soggetti alla dichiarazione annuale.

 

Dovrebbe sempre
essere possibile verificare la quantità di gas da una targhetta posta
sull’apparecchio (nel caso di condizionamento sull’unità esterna).

 

In caso di dubbi è
consigliabile rivolgersi al proprio manutentore di fiducia.

 

Forniamo
alcune indicazioni utili alla compilazione della dichiarazione.


1)     
Impianti
e apparecchiature interessati


Gli
impianti/apparecchiature interessati (di seguito impianti) sono individuabili
come segue:

a)    devono appartenere a queste due categorie:

w apparecchiature
fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore,

w impianti
fissi di protezione antincendio;

b)    devono contenere gli fgas del Regolamento CE
n.842/2006 – D.P.R. 43/2012 , di cui alleghiamo l’elenco aggiornato al 3/2/2014
pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente;

c)    devono contenere almeno 3 kg di fgas.

 

2)    Definizione
di operatore soggetto alla dichiarazione


L’operatore tenuto alla dichiarazione è il
proprietario dell’apparecchiatura o dell’impianto, a meno che egli non abbia
delegato ad una terza persona l’effettivo controllo sul funzionamento tecnico
dello stesso, con un contratto scritto. In questo caso diventa “operatore” il
soggetto delegato obbligato a presentare la dichiarazione.

Non ricade in questa casistica chi è stato incaricato soltanto della manutenzione
e/o dell’assistenza.
L’effettivo controllo sul funzionamento tecnico” di un’apparecchiatura o di un
impianto comprende, in linea di principio, i seguenti elementi:

  • libero accesso all’impianto, che
    comporta la possibilità di sorvegliarne i componenti e il loro
    funzionamento, e la possibilità di concedere l’accesso a terzi;
  • controllo sul funzionamento e la
    gestione ordinari (ad esempio, prendere la decisione di accensione e
    spegnimento);
  • il potere (compreso il potere
    finanziario) di decidere in merito a modifiche tecniche (ad esempio, la
    sostituzione di un componente, l’installazione di un sistema di
    rilevamento permanente delle perdite), alla modifica delle quantità di gas
    fluorurati nell’apparecchiatura o nell’impianto, e all’esecuzione di
    controlli (ad esempio, controlli delle perdite) o riparazioni.

Di solito, l’operatore di
apparecchiature per uso domestico o di piccole apparecchiature commerciali è un
individuo, in genere il proprietario dell’apparecchiatura, mentre nelle
applicazioni commerciali e industriali l’operatore è nella maggior parte dei
casi una persona giuridica (di norma una società ) che ha il compito di
impartire istruzioni ai dipendenti riguardo al funzionamento tecnico ordinario
dell’apparecchiatura. In alcuni casi, in particolare dove sono presenti grandi
installazioni, si ricorre a contratti con imprese di assistenza per l’esecuzione
delle operazioni di manutenzione o di riparazione. In tali casi, la
determinazione dell’operatore dipende dagli accordi contrattuali pratici tra le
parti.

 

3)    Modalità
di registrazione e compilazione della dichiarazione


Come già precedentemente indicato, la
dichiarazione può essere compilata solo on-line tramite l’apposito sito http://www.sinanet.isprambiente.it/it/sia-ispra/fgas. Il
Ministero dell’Ambiente ha pubblicato due guide (in allegato) riguardanti
rispettivamente:

  • istruzioni per la registrazione degli utenti;
  • istruzioni per la compilazione della
    Dichiarazione Fgas 2014.

Segnaliamo che nell’inserimento delle
quantità, come separatore per eventuali valori decimali occorre utilizzare come
simbolo il punto e non la virgola.

Inoltre, su questo stesso portale sono
pubblicate le faq riguardanti i quesiti più frequenti e di maggior interesse.

 

Per ulteriori informazioni è possibile
rivolgersi a:

 

Giorgio Ferravioli             tel.: 0521227271 – email: gferravioli@cnaparma.it

Gianmario Venturini      tel.: 0521227282 – email: gventurini@cnaparma.it