Questa soluzione è certamente meno soddisfacente
rispetto alla nostra proposta di prorogare l’operatività del sistema, ma ci
consente comunque di avere un periodo abbastanza lungo nel corso del quale le
imprese non sono soggette a sanzioni rispetto agli adempimenti SISTRI.


La data del 3
marzo dunque può essere considerata come una operatività sperimentale, mentre
restano in vigore fino al 31 dicembre 2014 gli obblighi cartacei
.

 

Al contempo, dai confronti avuti con il Ministero
dell’Ambiente, emergono alcune ipotesi di esclusione per le piccole imprese (produttori
di rifiuti speciali pericolosi da attività artigianali, commerciali e di
servizio con meno di dieci dipendenti); tali ipotesi di esclusione sono state
oggetto di discussione nel corso dell’ultimo incontro con il Ministero, e
potrebbero essere confermate mediante l’approvazione di un apposito decreto, i
cui tempi di emanazione (e il dettaglio dei contenuti) sono al momento incerti
vista la fase di passaggio al nuovo Governo.

 

Nel medesimo decreto non sembrano esserci altre
semplificazioni rilevanti, ma solo un rinvio ad una valutazione successiva
sulla possibilità di superare l’utilizzo dei dispositivi; resterebbe invece confermato
l’obbligo di pagamento del contributo annuale per il 2014.

 

Di conseguenza, per i soggetti che
restano obbligati al SISTRI, rimangono tutte le criticità da tempo denunciate,
criticità che rendono necessario un proseguimento della nostra azione di
proposta per il superamento del SISTRI.

Operativamente, tenuto conto di tale
contesto, vi forniamo le seguenti indicazioni:

 

1- Per le imprese che rientrano
nell’operatività del 3 marzo e già iscritte al SISTRI, è possibile procedere
con le azioni di riallineamento, analogamente a quanto avvenuto con la
scadenza del 1° ottobre scorso, rilevando in questa fase tutte le criticità che
emergeranno mediante la scheda allegata.

2- Con riferimento al pagamento del contributo
annuale 2014 fissato al 30 aprile
, in considerazione dell’assenza di
sanzioni e delle ipotesi ancora in discussione sulle possibili esclusioni, è
possibile al momento sospendere qualsiasi richiesta di pagamento fatta dal
SISTRI.

3-  Anche dopo il 3 marzo e fino al 31
dicembre 2014, tutte
le imprese dovranno continuare ad adempiere agli adempimenti CARTACEI

(registri di carico e scarico e formulario di trasporto).

4- Per le imprese che sono nelle
condizioni di operare con il SISTRI, è possibile provare ad utilizzare il
sistema in via sperimentale
, utilizzando il doppio regime (SISTRI +
adempimenti cartacei). Tale utilizzo deve essere inteso in via sperimentale
(non vi sono obblighi SISTRI sanzionabili)
.

5- Le imprese che non sono nelle
condizioni di operare con il SISTRI (a causa di dispositivi non funzionanti,
impossibilità di accesso al SISTRI, riallineamento non andato a buon fine
etc.), devono rispettare gli adempimenti cartacei; in questo caso, ove
possibile, suggeriamo di conservare l’eventuale documentazione attestante i
malfunzionamenti riscontrati. In questi casi, se il trasportatore intende
operare con il SISTRI, è possibile continuare ad utilizzare la procedura
utilizzata dal 1° ottobre ad oggi.

6-Le imprese che sono iscritte al
SISTRI in base alle previgenti disposizioni e che non sono più obbligate
(produttori, trasportatori e gestori di rifiuti non pericolosi), possono
procedere alla cancellazione dal sistema ed alla restituzione dei dispositivi;
in ogni caso, anche in attesa di tale cancellazione, non potrà essere richiesto
a tali imprese alcun contributo economico SISTRI.

7-Qualsiasi criticità riscontrata da
parte delle imprese o delle associazioni può essere segnalata all’indirizzo
mail riallineamentosistri@cna.it
(con riferimento non solo alle azioni di riallineamento ma anche rispetto
all’utilizzo del sistema nella fase di operatività).

 

Sono pertanto a tranquillizzare tutti
ed a comunicare che prima dell’entrata in funzione, EFFETTIVA, CNA provvederà a
organizzare riunioni formative all’utilizzo del sistema, come già in precedenza
fatte, per tutte le imprese che effettivamente ne avranno l’obbligo,
come detto il Ministero avrebbe in via di elaborazione il DM che escluderebbe
tutte le imprese con meno di 10 dipendenti.

 

Indipendentemente da tutto CNA
comunque continuerà la sua azione di
proposta per il superamento del SISTRI ed a segnalarvi tutte le novità che via, via si
presenteranno.

 

In allegato istruzioni
per il riallineamento della chiavetta USB e la scheda di rilevamento delle
criticità.