L’Istituto per la sicurezza sul lavoro ha indetto il nuovo bando con il quale stanzia i contributi a favore delle imprese che investono per migliorare le condizioni della sicurezza aziendale.

Le risorse dedicate dall’INAIL a questa annualità per l’Emilia Romagna sono pari a 20 milioni e 900 mila euro (per la precisione 20.891.158) comprensivi anche della quota messa a disposizione dal Ministero del Lavoro. 

 

I progetti sono da inviare online sul portale dell’Istituto (www.inail.it ) dal 21 gennaio fino al prossimo 8 aprile. Se le caratteristiche del progetto sono in linea con quelle richieste dal bando, è possibile partecipare alla fase successiva di invio telematico della domanda. I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di invio.

 

CNA Parma ha strutturato un servizio sia per la consulenza e la relativa domanda di partecipazione al clic day, sia per la consulenza e l’invio della documentazione da produrre. Le nostre sedi sono a disposizione per ogni ulteriore informazione.

 

Veniamo a qualche dettaglio:

 

INAIL – ISTITUTO NAZIONALE PER L’ASSICURAZIONE CONTRO
GLI INFORTUNI SUL LAVORO

Avviso
pubblico 2013 per incentivi alle imprese per la 
realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul  lavoro, 
(art. 11, comma 1, lett. a) e comma
5 del  d.lgs.  n. 
81/2008  e  s.m.i.).

1. Obiettivo

    Incentivare le Imprese
a  realizzare  interventi 
finalizzati  al miglioramento dei
livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

2. Destinatari

    I
soggetti destinatari dei  contributi  sono 
le  imprese,  anche individuali, ubicate su tutto il
territorio nazionale  iscritte  alla Camera di Commercio Industria,
Artigianato ed Agricoltura.

3. Progetti ammessi a
contributo

    Sono  ammessi 
a  contributo  progetti 
ricadenti  in  una  delle
seguenti tipologie:

1)     
progetti di investimento;

2)     
progetti di responsabilità  sociale 
e  per  l’adozione 
di modelli organizzativi;

3)     
progetti per la sostituzione o l’adeguamento
di attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21  settembre 
1996  con attrezzature  rispondenti 
ai  requisiti  di  cui   al  
Titolo   III del decreto
legislativo 81/2008 s.m.i. e di ogni 
altra  disposizione di legge
applicabile in materia.

    Le imprese possono
presentare un  solo  progetto, 
per  una  sola unità produttiva, su tutto il territorio
nazionale, riguardante  una sola
tipologia tra quelle sopra indicate.

   
Per  i  progetti 
di  tipologia  2 
l’intervento  richiesto  può riguardare tutti i lavoratori facenti
capo  ad 
un  unico  datore 
di lavoro, anche se operanti in più sedi o più regioni.

4.
Risorse finanziarie destinate ai
contributi

    L’entità delle risorse
destinate dall’INAIL per l’anno 
2013  è di complessivi 307.359.613
euro, ripartiti  in  budget 
regionali  in funzione del numero
degli addetti e del rapporto  di  gravità 
degli infortuni e pubblicati nei rispettivi Avvisi  regionali. 

    Secondo  la tabella pubblicata all’Emilia Romagna i
contributi stanziati saranno di € 20.891.158

5.
Ammontare del contributo

    Il  finanziamento 
è  costituito  da 
un  contributo,  in 
conto capitale, pari al 65% 
delle  spese  sostenute 
dall’impresa  per  la realizzazione del progetto, al netto
dell’IVA, nei termini  stabiliti dagli
Avvisi regionali.

6.
Modalità e tempistiche di
presentazione della domanda

    La domanda deve essere
presentata in  modalità  telematica, 
con successiva  conferma  tramite 
Posta  Elettronica  Certificata, 
come specificato negli Avvisi regionali.

    A partire dal 21 gennaio 2014, sul sito www.inail.it – Servizi
on line, le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che
consentirà loro, attraverso un 
percorso  guidato,  di 
inserire  la domanda  di 
contributo  con  le 
modalità  indicate  negli  
Avvisi regionali.

7.
Pubblicità

    Gli Avvisi regionali con
i relativi allegati sono  pubblicati  in data odierna sul sito dell’Istituto  nella 
sezione:  Inail  in  caso
di/Incentivi per la sicurezza/Bando 2013.

    (www.inail.it/internet/default/INAILincasodi/Incentiviperlasicurezza/Bando
Isi2013/index.html
)

8.
Punti di contatto

CNA Parma
è a disposizione di tutte le imprese associate interessate al fine di fare una
prima valutazione ed eventualmente produrre ed inoltrare le domande.

Chi fosse
interessato può rivolgersi presso tutte le sedi di CNA Parma.

Oppure Contact Center: numero verde 803.164,  gratuito 
da  rete  fissa, mentre per le chiamate da  cellulare 
è  disponibile  il 
numero  06 164164  (a 
pagamento  in  base 
al  piano  tariffario 
del   gestore telefonico del
chiamante).

 

Cosa sono progetti di investimento:

a) Ristrutturazione o modifica strutturale e/o impiantistica degli
ambienti di lavoro

 

b) Installazione e/o sostituzione di macchine, dispositivi e/o
attrezzature

 

c) Modifiche del layout produttivo

 

d) Interventi relativi alla riduzione/eliminazione
di fattori di rischio
quali, ad esempio: esposizione ad agenti biologici,
sostanze pericolose, agenti chimici, cancerogeni e mutageni, agenti fisici
(rumore, vibrazioni, radiazioni ionizzanti/non ionizzanti, radiazioni ottiche
artificiali), movimentazione manuale dei carichi e movimenti ripetuti, ecc.

 

 

 

Spese NON agevolabili:

  • dispositivi di protezione individuale nonché ogni
    altro relativo complemento o accessorio;
  • automezzi e mezzi di trasporto su strada, aeromobili,
    imbarcazioni e simili;
  • impianti per l’abbattimento di emissioni o rilasci
    nocivi all’esterno degli ambienti di lavoro, o comunque qualsiasi altra spesa
    mirata esclusivamente alla salvaguardia dell’ambiente;
  • hardware, software e sistemi di protezione informatica
    fatta eccezione per quelli dedicati all’esclusivo ed essenziale funzionamento
    di sistemi utilizzati ai fini del miglioramento delle condizioni di salute e
    sicurezza;
  • mobili e arredi;
  • interventi da effettuarsi in locali diversi da quelli
    nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione
    della domanda;
  • progetti già realizzati o in corso di realizzazione
    alla data di comunicazione di ammissione al contributo;
  • manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature,
    macchine e mezzi d’opera;
  • acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing);
  • mero smaltimento dell’amianto (lo smaltimento è
    ammesso solo nel caso in cui l’intervento rientri in un progetto complessivo
    volto al miglioramento delle condizioni di salute dei lavoratori dell’azienda
    nel quale è compresa la rimozione dell’amianto ad esempio presente in
    coperture, per coibentazione, ecc.);
  • acquisto di macchinari o apprestamenti indispensabili
    per l’erogazione di un servizio o per la produzione di un bene, di cui
    l’impresa non dispone ma che deve possedere per poter volgere la propria
    attività aziendale

 

Il progetto d’investimento, composto anche
da più voci di spesa, dev’essere ricondotto all’ottenimento di un
unico obiettivo
(riduzione/eliminazione) individuato tra le seguenti
cause d’infortunio o fattori di rischio:

  • Agenti chimici
    “molto tossici” Agenti “cancerogeni”, “mutageni”
    e “teratogeni” (escluso amianto)
  • Bonifica amianto
    (escluso mero smaltimento)
  • Spazi confinati
  • Movimentazione manuale
    di carichi,  Movimenti e sforzi ripetuti,
    Posture incongrue
  • Vibrazioni trasmesse
    al corpo intero, Vibrazioni al sistema mano-braccio
  • Rumore
  • Incendio ed emergenze
  • Rischio elettrico
  • Altro

 

NB: la causa di
infortunio o il fattore di rischio che si intende ridurre/eliminare con
l’intervento deve essere evidenziato
nel DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
in vigore attualmente per l’azienda.

 

Cosa sono i progetti per
modelli organizzativi

a)     
Adozione di sistemi di gestione della salute e
sicurezza sul lavoro (SGSL) di settore previsti da accordi INAIL-Parti Sociali

b)     
Adozione ed eventuale certificazione di un SGSL

c)      
Adozione di un modello organizzativo e gestionale ex
D.Lgs 231/01*

d)     
Adozione di un sistema certificato SA 8000

 

NB: l’entità delle spese ammissibili a contributo è
rapportata al numero di dipendenti dell’azienda ed al settore di attività