Il taglio del rimborso delle accise, l’assoluta incertezza sulle risorse destinate al settore con particolare riferimento agli interventi per il contenimento del costo del lavoro, la mancata emanazione dei provvedimenti richiesti sulla riforma dei poteri assegnati all’Albo, l’assenza di iniziative concrete per arginare il fenomeno del cabotaggio abusivo praticato dai vettori esteri, sono le principali motivazioni che hanno indotto le associazioni aderenti all’Unatras ad assumere all’unanimità la decisione.

Il Governo, nel corso di questi mesi si è completamente disinteressato delle questioni sollevate dall’autotrasporto, dimostrando in tal modo di non aver compreso il ruolo fondamentale del settore nella auspicata ripresa econonomica.

L’Unatras resta disponibile a continuare il confronto per trovare soluzioni possibili e pertanto chiede un incontro urgente con la Presidenza del Consiglio dei Ministri.