La Regione Emilia Romagna ha approvato la nuova legge regionale (legge 19 luglio 2013 n. 7), che modifica la legge regionale n. 17 del 2005 nella parte in cui norma i tirocini formativi e di orientamento e attua le linee guida dell’accordo Stato/Regioni del 24 gennaio 2013.

 

La nuova legge entrerà in vigore a partire dal 16 settembre 2013 e sarà applicabile ai soli tirocini sottoscritti da tale data.

 

Le modifiche legislative introdotte hanno due obiettivi principali:

  • rafforzare gli elementi formativi del tirocinio;
  • contrastare possibili utilizzi elusivi.

In particolare, si segnalano le seguenti novità:

 

  • introduzione di tre tipologie di tirocinio (formativi e di orientamento, di inserimento/reinserimento, per soggetti svantaggiati);
  • riconoscimento di una indennità al tirocinante, così come previsto dalla “Riforma Fornero”;
  • applicazione di specifiche sanzioni sia al soggetto promotore che a quello ospitante in caso di violazione dei relativi obblighi (interruzione del tirocinio, divieto di attivare uleriori tirocini per un determinato periodo, sanzioni amministrative).

 

Per espressa previsione delle linee guida, restano esclusi dalla presente regolamentazione i tirocini curriculari promossi da università, istituzioni scolastiche, centri di formazione professionale, ovvero tutte le fattispecie non soggetta alle comunicazioni obbligatorie, in quanto esperienze previste all’interno di un percorso formale di istruzione o di formazione.