E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 134 del 10 giugno 2013 il decreto legge che stanzia 24 milioni
di euro per gli investimenti delle imprese di autotrasporto, che comprende anche gli incentivi per l’acquisto di veicoli industriali con motore Euro 6 prima del 31 dicembre 2013.


Finanziati anche gli acquisti di semirimorchi per container e casse mobili, di attrezzature intermodali, di equipaggiamenti elettronici per l’autotrasporto e le spese di aggregazione tra imprese.

 

Il decreto stanzia finanziamenti anche per gli acquisiti di veicoli industriali Euro 6 effettuati nell’arco di tempo tra il 10 giugno (data di pubblicazione del DM in GU) e il  31 dicembre 2013 dalle imprese di autotrasporto regolarmente iscritte all’Albo e al  Registro Elettronico Nazionale.

 

Per essere finanziati, i veicoli devono avere massa complessiva uguale o superiore a 11,5 tonnellate ed dovranno essere immatricolati entro il 1° gennaio 2014. L’incentivo sarà devoluto fino all’esaurimento dei fondi e seguirà l’ordine d’invio delle domande.


Per ogni veicolo acquistato è previsto un incentivo di 7000 euro, che salgono a 7700 euro per le piccole e medie imprese.


Il decreto incentiva anche l’acquisto di rimorchi e semirimorchi per trasporto di container o di casse mobili di categoria 04. In questo caso sono necessari due requisiti il mezzo deve avere il dispositivo di frenata EBS e si deve procedere contestualmente alla rottamazione di un rimorchio o un semirimorchio che ha più di dieci anni di età. La rottamazione deve avvenire dopo il 10 giugno 2013. Il contributo per ogni unità è pari al 25% del valore d’acquisto, che per le piccole e medie imprese diventa il 35%.

 

Sempre in tema di trasporto intermodale, il decreto finanzia anche l’acquisto di attrezzature per il trasporto combinato strada-mare o strada-rotaia, come unità di carico (container e casse mobili), mezzi di sollevamento (ma non carrelli elevatori per magazzini), semirimorchi per il combinato strada-rotaia che rispondono allo standard UIC 596-5. In questo caso, il contributo è pari al 20%del prezzo di acquisto dell’attrezzatura, che diventa 30% per le piccole e medie imprese.


Un altro incentivo riguarda il rinnovo tecnologico delle imprese di autotrasporto destinate ad aumentare la sicurezza e diminuire l’impatto ambientale. In pratica, sistemi informatici e telematici, ma restano esclusi i sistemi di
tracciamento, gli antifurto satellitari e i programmi per rilevare i consumi di gasolio. Il contributo è pari al 20% del prezzo di acquisto, che diventa 30% per le piccole e medie imprese.


L’ultima voce che beneficia di contributi riguarda i progetti di aggregazione tra le imprese di autotrasporto. Le voci finanziate con il 50% della spesa riguardano le spese amministrative, notarili, di realizzazione e dei consulenti.

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