Il DPR 43/2012, di attuazione di diversi regolamenti
comunitari, ha introdotto in Italia una serie di normative relative agli
impianti che utilizzano i cosiddetti FGas, vale a dire i gas fluorurati a effetto serra: si tratta soprattutto di impianti di condizionamento, refrigerazione,
pompe di calore e antincendio; è
materia ben nota agli impiantisti che
devono confrontarsi col sistema di qualificazione introdotto da questa
normativa, il cosiddetto patentino del frigorista.
Tra gli adempimenti previsti dal DPR 43 troviamo, all’articolo
16, la presentazione di una dichiarazione
annuale contenente informazioni riguardanti
la quantità di
emissioni in atmosfera di gas fluorurati relativi all’anno precedente,
ricavati sulla base dei dati contenuti nel relativo registro di
impianto. Tale dichiarazione andrebbe appunto presentata entro il 31
maggio di ciascun anno. Era opinione comune che tale adempimento sarebbe
scattato solo a partire dal 2014 anche perché, tra l’altro, fino a qualche
giorno fa non c’era traccia del modello da utilizzare per questa dichiarazione,
modello che è stato poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 14 maggio.
Tuttavia è solo dal 23 maggio che è disponibile la
procedura online per effettuare concretamente tale dichiarazione. Ora, poiché
la possibilità concreta di effettuare questo adempimento è stata resa fruibile
a poco più di una settimana dal 31 maggio buonsenso vorrebbe che questa scadenza venisse perlomeno prorogata:
è quanto ha tempestivamente chiesto CNA al ministero dell’ambiente, unitamente
alle altre associazioni della piccola impresa riunite in Rete Imprese Italia;
analoga richiesta è stata presentata da Confindustria. Tuttavia, poiché in questo paese il buonsenso
ha sempre meno cittadinanza, non è per nulla scontato che questa scadenza venga posticipata. Bene dunque
attrezzarsi anche per il caso che il termine del 31 maggio venga confermato,
anche perché le sanzioni previste per il mancato invio della dichiarazione sono
piuttosto pesanti, si va da un minimo di
€ 1.000,00 a un massimo di € 10.000,00.
Ma veniamo alle
informazioni richieste; il modello della dichiarazione può essere scaricato d
qui
La dichiarazione per l’anno 2013 dovrà però contenere solo le
informazioni delle sezioni 1, 2 e 3 del modello, contenente dati identificativi
dell’operatore e dell’impianto/apparecchio, non essendo ovviamente disponibili
nel registro di impianto, solo recentemente istituito, i dati relativi ai consumi di gas del 2012. La dichiarazione servirà quindi
essenzialmente per un primo censimento degli impianti di contenenti almeno 3 KG
di gas fluorurato.
Per la dichiarazione online si parte da qui:
www.sinanet.isprambiente.it/it/fgas
sulla destra troviamo il collegamento ad alcune informazioni introduttive
e alle istruzioni di compilazione (che
potete trovare anche in calce a questo articolo), mentre seguendo il link ivi contenuto nella pagina si arriva a
qui
http://193.206.192.119/dichiarazione/login.php
dove c’è la schermata per la registrazione e il successivo login.
L’obbligo di presentazione della
dichiarazione è in capo all’OPERATORE come definito dai regolamenti
comunitari; senza entrare qui in troppi dettagli diciamo che nella maggior
parte dei casi si tratta del proprietario/utilizzatore dell’impianto,
a meno che quest’ultimo non abbia incaricato, con contratto specifico che conceda
piena autonomia decisionale ed economica sulla gestione degli impianti,
un’impresa manutentrice; solo in questo
caso l’invio della dichiarazione sarà
un obbligo in capo a quest’ultima (il che non toglie che il proprietario possa
fornire un incarico ad hoc a un manutentore per la presentazione di questa
dichiarazione)
Ricapitolando:
- la dichiarazione
deve essere presentata per i soli impianti contenenti 3 kg o più di
F-Gas; - la scadenza, salvo
proroghe, è il 31 maggio di
quest’anno;
Se la scadenza verrà prorogata provvederemo a
darne tempestivamente notizia.