Nessun aumento di tasse locali per i cittadini fontanellatesi da parte del Comune nel 2013.
Questo il caposaldo del bilancio preventivo per l’anno in corso che l’Amministrazione Comunale si appresta a portare in consiglio comunale.
Riassumendo per punti questi sono i provvedimenti in materia di politica fiscale:

 

1. Mantenimento invariato dell’aliquota Addizionale Irpef e del livello di esenzione (esenti 2.300 contribuenti su 5.300, di cui 820 lavoratori dipendenti, il 30% del totale dei dipendenti, e 980 pensionati pari al 55% del totale pensionati.

 

2. Mantenimento invariato dell’ aliquota base IMU prima casa (0,4%) con la sola eccezione degli immobili ricadenti nelle categorie A1, A7, A8, A9, categorie nelle quali rientrano gli immobili di pregio, alle quali sarà applicata l’aliquota pari a 0,6%.

 

3. Mantenimento invariato delle aliquote IMU per altri immobili (0,96%) con la sola eccezione degli immobili ricadenti nelle categorie A1, A7, A8, A9, categorie nelle quali rientrano gli immobili di pregio, alle quali sarà applicata l’aliquota pari a 1,06%.

 

4. Ulteriore recupero evasione ICI per 160.000€.

 

5. Nessuna modifica alle tariffe del Servizio assistenziale domiciliare per anziani (SAD) a cui pertanto non viene applicato neanche l’adeguamento all’indice ISTAT.

 

6. Adeguamento delle tariffe di Mensa scolastica, Nido d’infanzia, Trasporto scolastico da operarsi attraverso il sistema dell’ISEE lineare, che prevede un aumento di circa il 3% della tariffa minima applicabile, della tariffa massima applicabile, del valore minimo ISEE e valore Massimo ISEE.

 

7. Riduzione ulteriore delle spese intermedie anche per effetto benefico dell’estinzione anticipata di mutui operata nel 2012 che permette risparmi di spesa per circa € 50.000.

 

Un discorso a parte va fatto per la Tares, nuova tassa per rifiuti e servizi che va a sostituire la precedente TIA, che invece era una tariffa. La Tares prevede una tassazione pari a € 0,30 al mq per tutti gli immobili (con un gettito per lo Stato di €170.000) e purtroppo il Comune non può intervenire per rimodularla. O meglio può intervenire, casomai, solo maggiorandola con un ulteriore 0,10€/mq. Un’eventualità che l’Amministrazione Comunale di Fontanellato ha deciso di non applicare.

 

Sul fronte delle entrate va specificato che il Comune di Fontanellato (e di conseguenza i suoi cittadini) si trova a fare i conti con una nuova, ennesima, diminuzione del trasferimento di fondi statali derivante da un drastico taglio del Fondo di Sperimentale di Riequilibrio comportanti minori risorse per Azzeramento del Fondo di Sperimentale di Riequilibrio comportanti minori risorse per € 265.000 (riduzione da € 370.000 a € 105.000 a seguito del D.L. 95/2012).

 

«E’ un quadro fosco – commenta il sindaco Domenico Altieri – ma nonostante questo riusciamo a tenere invariato il carico fiscale per le fasce meno abbienti ed a garantire il mantenimento dei livelli di servizi alla persona in termini di qualità e quantità rispetto al 2012, anzi incrementandoli con l’apertura dei seguenti nuovi servizi: estensione del nido d’infanzia anche ai bambini con 6 mesi di età e apertura del servizio di Ludoteca per bambini nella fascia di età 6-14 anni. Tutto questo anche in ragione delle scelte fatte l’anno scorso in materia tributaria che ci hanno consentito di procedere all’estinzione anticipata di mutui. Questa operazione ha inciso sui livelli tributari l’anno scorso, ma comunque in misura minore di altri comuni del parmense, e però rivela oggi gli effetti positivi con risparmi di spesa improduttiva che si riverberano nel mantenimento inalterato delle aliquote fiscali per il 2013».