L’INPS fornisce specifici chiarimenti in ordine ai due nuovi congedi introdotti dalla riforma del lavoro di cui può beneficiare il padre lavoratore dipendente entro il quinto mese di vita del figlio (congedo obbligatorio di un giorno e congedo facoltativo, alternativo al congedo di maternità della madre, di due giorni) alla luce dei criteri di accesso e delle modalità di utilizzo previsti dal decreto di attuazione del febbraio scorso.

 

L’Istituto si sofferma in particolare sull’ambito di applicazione dei congedi, sul trattamento economico e previdenziale spettante, sulle modalità di fruizione e la compatibilità con altre prestazioni a sostegno del reddito. L’INPS rimanda invece ad un successivo messaggio l’indicazione delle istruzioni necessarie ai datori di lavoro per conguagliare le indennità anticipate per conto dell’istituto in questi casi.