I contributi dovuti dalle imprese del settore alimentare hanno percorso negli ultimi anni una sorta di telenovela, termine poco tecnico ma rappresentativo della situazione, che ha visto da una parte la soppressione e/o l’inglobamento di Enti classificati “inutili” per legge in altri Enti pubblici, ma con un solo ed unico finale di racconto: i contributi, alla fine, sono dovuti.

 

Non vogliamo ripercorrere le puntate precedenti, poichè rischieremmo di ripeterci e non vorremmo nemmeno porre in dubbio l’utilità o meno degli Enti in oggetto come SSICA o INRAN, ma Enti soppressi o no, i contributi sono rimasti!

 

Facciamo il punto della situazione allo stato attuale dei fatti, dopo decreti di accorpamento o di delega, leggi di soprressione o dimenticanze del legislatore nei passaggi, considerando che CNA ALIMENTARE NAZIONALE chiede da tempo il riordino della materia; l’appello è rimasto sino ad ora inascoltato, pertanto ci si augura che nella prossima legislatura il tema venga ripreso e seriamente.

 

La Stazione Sperimentale, ora in capo alla Camera di Commercio di Parma perchè Ente confluito, continua a svolgere la propria attività di ricerca e di fatto ad esistere, pertanto il contributo dovuto per l’anno 2013, conteggiato sul 2012 E’ DOVUTO, così come specificato nella comunicazione di richiesta.


Per quanto riguarda il contributo denominato ex-Inca, ora in capo ad Inran, Ente ugualmente soppresso ma inglobato in altro Ente pubblico terzo, questo è stato soppresso con D.L. 95 del 6 Luglio 2012 recante “disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, ma come indicato al comma 6 dell’art. 12 “al fine di garantire la continuità dei rapporti già in capo all’ente soppresso, il direttore generale di INRAN (Istituto Nazoinale per la Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) è delegato allo svolgimento delle attività di ordinaria amministrazione, ivi compreso le operazioni di pagamento e riscossione a valere sui conti correnti già intestati all’ente soppresso, che rimangono aperti fino alla data di emanazione dei decreti medesimi, per un termine comunque non superiore ai dodici mesi”.

 

Ciò significa che il direttore di Inran è in possesso di delega per le operazioni di pagamento e riscossione sui soli conti correnti intestati all’Ente, che rimangono aperti fino al LUGLIO 2013, pertanto su richiesta dell’ente il CONTRIBUTO E’ DOVUTO, fino al subentro di prossimi nuovi decreti di armonizzazione che, fino ad ora, non sono stati emanati.

 

Per informazioni: Robuschi Sonia – Resp.le Prov.le CNA ALIMENTARE PARMA Tel. 0521/227248 e-mail: srobuschi@cnaparma.it