La dichiarazione Iva annuale, in forma autonoma o unificata, deve essere presentata entro il 30 settembre 2013. Nel caso in cui il contribuente intende utilizzare in compensazione o chiedere a rimborso il credito risultante dalla dichiarazione stessa, la dichiarazione in forma autonoma può essere presentata già dal 1° febbraio 2013.

 

L’Agenzia delle Entrate con una Circolare Ministeriale, ha ritenuto valida la possibilità anche per i debitori di sganciare la dichiarazione Iva da Unico ed in tal caso sarà esonerato dalla presentazione della Comunicazione dati IVA. In sostanza, indipendentemente dalla presenza di un credito o di un debito annuale, tutti i soggetti passivi d’imposta possono presentare la dichiarazione Iva entro il mese di febbraio di ciascun anno.

 

Il decreto legislativo 78/2009 ha introdotto novità circa la compensazione del credito Iva, al fine di evitare
che il contribuente debba attendere i termini ordinari prima di poter utilizzare il credito emergente dalla dichiarazione annuale. Il decreto, con l’aggiunta dell’ultimo periodo del comma 1 dell’articolo 3 del D.P.R. n. 322 del 1998, stabilisce che i contribuenti obbligati alla presentazione della dichiarazione unificata possono non comprendervi la dichiarazione annuale Iva nell’ipotesi in cui il credito risultante venga utilizzato in compensazione o chiesto a rimborso.

 

L’invio autonomo della dichiarazione annuale, se effettuata entro il mese di febbraio, offre una possibilità interessante, non tanto perché consente di evitare un adempimento aggiuntivo, quale la comunicazione dati Iva, ma di accedere all’utilizzo del credito in tempi brevi.


Infatti, se si presenta la dichiarazione IVA in via autonoma entro il mese di febbraio, sarà possibile utilizzare in compensazione il credito IVA superiore a € 5.000 già a partire dal 16 marzo 2013. Resta fermo che, in caso di utilizzi superiori a € 15.000, alla dichiarazione IVA deve essere apposto il visto di conformità, ovvero la sottoscrizione della dichiarazione anche da parte dell’organo di controllo attestante l’esecuzione dei controlli di cui all’art. 2, comma 2, D.M. n. 164/99.