Le difficoltà dei giovani ad inserirsi nel mercato del lavoro si sono aggravate con la crisi economica globale. Sebbene in Emilia Romagna le prospettive occupazionali dei giovani siano migliori rispetto a tante altre regioni del Paese, l’analisi su base territoriale indica che, nel 2011, la crisi ha spinto il tasso di disoccupazione giovanile a livelli significativamente superiori rispetto al 2008.

 

In Italia, inoltre, le nuove attività create da giovani imprenditori non sono riuscite a compensare la ‘mortalità’ di attività mature; a questo si aggiunge che sempre più indagini indicano nello specifico la valorizzazione e lo sviluppo dei mestieri tradizionali come settori con un’elevata potenzialità di crescita e di sviluppo. 

 

Al fine quindi di promuovere una cultura dell’imprenditorialità come possibile soluzione della disoccupazione, le Province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza promuovono un bando volto alla selezione di un massimo di 36 idee imprenditoriali i cui proponenti seguiranno un percorso di formazione e un’attività di accompagnamento per l’avviamento della start up.