Il nuovo sistema IVA per cassa si potrà applicare a decorrere dalle operazioni effettuate dal prossimo 1°dicembre. Dalla stessa data non saranno più applicabili le disposizioni già previste dal 2009 relative al “vecchio” sistema IVA di cassa.

 

L’Agenzia delle Entrate, con la circolare pubblicata il 26/11 sul proprio sito, ha illustrato le modalità applicative del nuovo sistema, dando così risposta alla maggior parte dei quesiti che erano stati portati all’attenzione anche da CNA Nazionale.


Di seguito, in sintesi, i principali chiarimenti:


Determinazione del volume d’affari

Viene precisato che per determinare la soglia di 2 milioni di euro vanno considerate tutte le operazioni attive, comprese quelle che sono escluse dal regime IVA per cassa e comunque anche nei casi di tenuta di contabilità separate ai sensi dell’art. 36/633.

 

Diritto alla detrazione
Il soggetto che adotta il regime IVA per cassa sospende la detrazione dell’IVA di tutti gli acquisti, anche in presenza di operazioni attive che sono escluse dal regime, fatto salvo che per le operazioni attive escluse e i relativi acquisti non sia tenuta contabilità separata.

 

Operazioni escluse dal sistema
Sono escluse dal regime le operazioni derivanti dall’applicazione dei regimi speciali quali, ad esempio, quello previsto per il regime dell’agricoltura e attività connesse, il regime del margine dei beni usati, il regime delle
agenzie di viaggio e turismo, il regime forfetario per l’agriturismo.

 

Autotrasportatori che applicano il differimento della registrazione delle fatture emesse

 Viene chiarito che, anche se questi soggetti applicano l’agevolazione che consiste nel differire la registrazione delle fatture emesse, questa non preclude l’applicazione anche del regime IVA per cassa.

 

Effetti dell’abrogazione del previgente sistema IVA di cassa

 A partire dal 1 dicembre prossimo non saranno più applicabili le disposizioni relative al vecchio sistema IVA di cassa. Viene chiarito che restano validi gli effetti che si sono determinati sulle operazioni effettuate in applicazione del regime previgente.