Protagonisti della giornata due nostri grandi stilisti e sarti femminili in arte Marco Couture e Izabel Narciso. Con i ragazzi dell’Istituto Professionale Ipsia abbiamo trattato lo studio, la realizzazione e la nascita di una collezione. Si sono analizzati i tempi, i costi, il target, la scelta dei tessuti. E infine, l’importanza del contatto diretto con la clientela. Protagonisti della lezione, sono stati, oltre ai racconti e alla esperienza i loro abiti.
“Penso –dichiara Luisella in arte Izabel Narciso- che quello che indossiamo sia espressione di sé e di conseguenza per chi lo crea diventa interpretazione e identificazione di chi lo indosserà.”
Parlando della sua storia, Izabel sottolinea come le proposte non siano solo abiti nuovi ma anche abiti che hanno già vissuto una storia e possono essere reinventati e trasformati con materiali di riciclo. Il messaggio che passa ai ragazzi è anche quello di non buttare via una gonna solo se è vecchia, non più di moda o stretta, perchè da quella gonna si possono ricavare altri capi, aggiungendo fantasia, ispirazione e colori.
Marco Couture racconta il suo percorso dal 2004, anno di nascita della sua azienda, le cui fonti di ispirazione sono state le tendenze degli anni ’50 e i modelli creati dalle Sorelle Fontana. Ogni abito –dichiara Marco- è creato in esclusiva per ciascuna cliente, a seconda di ogni momento della giornata e occasione. Partendo da un tessuto, attraverso la lavorazione sartoriale, il capo prende vita. Il pezzo unico, la consapevolezza da parte delle sue clienti di possedere un prodotto che può avere solo lei. Su questi aspetti punta l’esperienza di Marco Couture.
L’incontro si è concluso con l’entusiasmo di alcune delle ragazze che hanno accettato la proposta di sfilare provando alcuni meravigliosi capi dei nostri stilisti.