La Consulta dei CAF (Centri di Assistenza Fiscale) parla di criticità evidenti e chiede di spostare la scadenza per il pagamento del saldo IMU dal 17 dicembre al 31 dello stesso mese, in quanto l’imposta sulla casa rischia di mettere in difficoltà i contribuenti.
Il paradosso è che ad oggi non ci sono ancora la strgrande maggioranza delle delibere, ai Comuni è stata concessa una proroga fino al 31 ottobre e hanno tempo altri 30 giorni per la pubblicazione. Il rischio è quello di un ingorgo agli uffici che danno una mano ai contribuenti nel pagamento delle imposte. Non ultimo mancano ancora i modelli per la dichiarazione.
La Consulta dei CAF lancia, pertanto, anche un appello chiedendo che il termine di presentazione della dichiarazione Imu venga fissato entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del modello e delle relative istruzioni; che venga fissato un termine unico per la presentazione della dichiarazione IMU allineandolo a quello previsto per la dichiarazione dei redditi (30 settembre), e che sia previsto uno slittamento al 31 dicembre 2012 per il saldo senza applicazione di sanzioni.
Ma, già nella giornata di oggi, il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, risponde che “Le scadenze sono quelle previste e restano quelle” e aggiunge “spero che i ministri che non hanno deliberato lo facciano presto ma non e’ possibile spostare la scadenza, altrimenti si mettono a rischio gli obiettivi di deficit”.