Dal 20 ottobre 2012 è diventato obbligatorio l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) anche per tutte le aziende individuali, così come disposto dal Decreto legge n. 179/2012, per le società tale obbligo esiste già dal 2011.
Tutte le imprese individuali attive, e non soggette a procedura concorsuale, a partire sempre dal 20 ottobre ed entro e non oltre il 31 dicembre 2013 dovranno essere in possesso di una PEC ed hanno l’obbligo di comunicare al Registro Imprese il proprio indirizzo di posta elettronica certificata mediante Comunicazione Unica, con le consuete modalità previste per l’invio telematico.

Mentre sempre dal 20 ottobre 2012 le imprese individuali che si iscrivono al Registro Imprese o all’Albo delle Imprese Artigiane hanno l’obbligo di indicare nella domanda di iscrizione l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), nel caso di presentazione della domanda di iscrizione da parte di un’impresa individuale priva dell’indicazione dell’indirizzo di posta elettronica certificata il Registro Imprese sospenderà la domanda per tre mesi, in attesa che essa sia integrata con l’indirizzo di posta elettronica certificata.

Nelle intenzioni della riforma che l’ha istituita, la PEC dovrebbe diventare così l’unico mezzo di comunicazione tra imprese e Pubblica Amministrazione, in quanto, attraverso il formato elettronico sarà possibile trasmettere qualsiasi tipo di dato, sostituendo anche la raccomandata con RR. 

Per questo CNA dà la possibilità alle imprese associate di adempiere a tale obbligo attraverso la richiesta di una casella di Posta Elettronica Certificata e/o il deposito in CCIAA.
I nostri costi di richiesta PEC variano da € 15,00 a € 50,00 annuo a seconda del dominio scelto, mentre il costo per la pratica di deposito in Camera di Commercio è € 30,00 + iva, esente da bolli e diritti di segreteria.
Per eventuali chiarimenti e info sui costi potete fare riferimento all’ufficio CreaImpresa di ogni sede territoriale CNA.

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