Fabio Rota nasce nel ’76 a Reggio Emilia e oggi ha il proprio atelier immerso nella campagna reggiana. Giovedi 15 gennaio 2015 inaugura la sua mostra personale dal titolo “Ultima Follia” presso gli spazi espositivi della sede provinciale di CNA Parma in v. La Spezia 52/a.

 

La mostra è aperta al pubblico dal 15 gennaio al 15 Febbraio e sarà visitabile tutti i giorni dal lunedi al venerdi dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.30, tranne il venerdi dalle 8 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.00.

 

Da dove nascono le opere che vediamo ora esposte? Qual è stata la tua formazione? 

 
“La mia è stata una scuola autodidatta, ho passato due anni copiando quadri del ‘500 – ‘600 autonomamente; in quel periodo, poi, andavo spesso in bottega da uno scultore, proprio come nella migliore tradizione classica, ed è stato proprio lui a farmi capire quando era giunto il momento di abbandonare le copie e iniziare a fare qualcosa di mio. Così ho iniziato e per una decina di anni ho dipinto soprattutto nudi, riuscendo a fare anche alcune mostre in giro per l’Italia. Poi, forse perché la pittura non mi bastava più e avevo bisogno di utilizzare un altro mezzo espressivo, ho iniziato a fare fotografie, soprattutto di paesaggi. Anche in questo periodo i miei lavori sono stati apprezzati, ho vinto qualche concorso e sono riuscito a fare mostre anche fuori dall’Italia. Ho conosciuto così la mia gallerista di Siena, e ormai sono 5 anni che collaboriamo sia con la pittura che con la fotografia”.

I tuoi soggetti più usuali dunque sono i nudi femminili e i paesaggi, due soggetti che appaiono molto distinti tra loro, come mai questa scelta?

 

“In realtà per me non si discostano così tanto: nei paesaggi ci vedo molto erotismo, un erotismo pulito. Non è tanto importante il tipo di soggetto, quanto la sensazione che provo in quel momento; prima erano i nudi, poi è stato il paesaggio e ora sono ancora i nudi, ma quello che ricevo in cambio è la stessa sensazione. Quello che esprimo è probabilmente quello che esce dal mio lato femminile, a volte emerge in un paesaggio con la nebbia, altre dipingendo un nudo, è una cosa personale che mi viene da dentro”.

 

Fabio Rota

Studio d’arte a Villa Masone,

42122 Reggio Emilia

 fabiorota.studio@gmail.com     

https://www.facebook.com/fabiorotaofficial?ref=bookmarks

www.fabiorota.blogspot.com

cell: 347 599 20 90