È stato annunciato ufficialmente oggi e verrà formalizzato
la prossima settimana, il bando per la concessione di contributi a fondo
perduto a favore delle imprese
che presenteranno l’apposita domanda.

Il bando riguarda l’evento alluvionale del 13 ottobre e non quelli successivi.

I requisiti essenziali per ottenere il contributo saranno i
seguenti:

  • l’impresa deve essere iscritta al Registro delle
    Imprese e risultare attiva;
  • non essere assoggettata a procedure di
    liquidazione, fallimento o altra procedura concorsuale;
  • deve aver presentata l’apposita scheda di
    segnalazione dei danni al rispettivo comune in cui ha sede.

Il contributo verrà calcolato dalla CCIAA di Parma a copertura
dei danni segnalati dall’impresa riguardo a beni immobili e mobili, anche
scorte, fino alla misura massima del 100% (esclusa IVA), per un importo
complessivo che potrà arrivare fino a 10.000 Euro.

Tra le spese ammesse saranno incluse quelle relative a
trasporto, montaggio, smontaggio e smaltimento dei macchinari. Nel caso di
ritiro di usato, se evidenziato in fattura a riduzione del prezzo, la spesa
ammissibile sarà quella al netto del valore del ritiro.

Potrà essere richiesto il contributo anche per interventi di
ripristino di immobili danneggiati che siano sede dell’attività ma di proprietà
di terzi, comunque detenuti a qualunque titolo alla data del 13 ottobre.

Il fondo stanziato ammonta complessivamente a 360.000 Euro e
i contributi saranno erogati fino ad esaurimento delle risorse, tenendo conto
dell’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Nella domanda di contributo, che dovrà essere presentata all’ufficio
protocollo della Camera di commercio a mano, per posta ordinaria oppure tramite
PEC, le imprese autocertificheranno
i danni subiti.

Al termine della breve fase istruttoria della pratica di
concessione del contributo, la Camera di commercio comunicherà a mezzo lettera
la concessione o l’inammissibilità della richiesta.

Le imprese ammesse al contributo si impegneranno a
presentare, in un periodo successivo, la copia delle fatture a dimostrazione
dei costi sostenuti. Nella autocertificazione si dovrà far riferimento ad
eventuali coperture assicurative come ad eventuali altri contributi ricevuti da
altre parti. Si potrà presentare una sola domanda per più unità locali e le
imprese si impegneranno a ripristinare l’operatività dell’attività.

Le agevolazioni sono concesse in regime di “de minimis”.

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