L’assunzione di bevande ALCOLICHE e SUPERALCOLICHE comporta:

  • Elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza
  • L’incolumità o la salute dei terzi

Cosa prescrivo le normative di riferimento: Codice Stradale, D.Lgs 81/08 e Provvedimento del 06 marzo del 2016 

  • CODICE DELLA STRADA NUOVO ART. 186-BIS.

Guida sotto l’influenza dell’alcool per conducenti che esercitano professionalmente l’attività di trasporto di persone o di cose.

  1. È vietato guidare dopo aver assunto bevande alcoliche e sotto l’influenza di queste per:
  • conducenti che esercitano l’attività di trasporto di persone, di cui agli articoli 85, 86 e 87;
  • conducenti che esercitano l’attività di trasporto di cose, di cui agli articoli 88, 89 e 90;
  • conducenti di autoveicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t, di autoveicoli trainanti un rimorchio che comporti una massa complessiva totale a pieno carico dei due veicoli superiore a 3,5 t, di autobus e di altri autoveicoli destinati al trasporto di persone il cui numero di posti a sedere, escluso quello del conducente, è superiore a otto, nonché di autoarticolati e di autosnodati.
  • LGS 81/08

E in relazione al fatto che gli effetti delle sostanze psicotrope amplificano i rischi insiti nell’attività lavorativa, si sottolinea che “l’obbligo generale indelegabile del Datore di Lavoro di valutare tutti i rischi lavorativi” (artt. 17 e 28 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81) “include anche le eventuali interazioni dei rischi presenti in ambiente di lavoro con quelli derivanti da errate abitudini personali dei lavoratori, come l ‘assunzione di alcol e sostanze stupefacenti”.

Il documento si sofferma poi sulla dipendenza da alcol e segnala, art. 41, comma 4, che le visite preventive, periodiche ed in occasione del cambio mansione, siano ‘nei casi ed alle condizioni previste dall’ordinamento …altresì finalizzate alla verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza…’.

Art. 41 – Sorveglianza sanitaria

  1. 4. Le visite mediche di cui al comma 2, a cura e spese del datore di lavoro, comprendono gli esami clinici e biologici e indagini diagnostiche mirati al rischio ritenuti necessari dal medico competente. Nei casi ed alle condizioni previste dall’ordinamento, le visite di cui al comma 2, lettere a), b), d), e-bis) e e-ter) sono altresì finalizzate alla verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti.

1.11. Locali di riposo e refezione

1.11.3.2. E’ vietata la somministrazione di vino, di birra e di altre bevande alcooliche nell’interno dell’azienda.

  • ALLEGATO I DEL PROVVEDIMENTO 16 MARZO 2006

Relativo all’ Intesa in materia di individuazione delle attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l’incolumità o la salute dei terzi, ai fini del divieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche

Vengono indicate le attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l’incolumità o la salute dei terzi, tra cui:

  • addetti alla guida di veicoli stradali per i quali è richiesto il possesso della patente di guida categoria B, C, D, E, e quelli per i quali è richiesto il certificato di abilitazione professionale per la guida di taxi o di veicoli in servizio di noleggio con conducente;
  • addetti alla guida di macchine di movimentazione terra e merci (carrelli elevatori);

lavoratori addetti ai comparti della edilizia e delle costruzioni e tutte le mansioni che prevedono attività in quota, oltre i due metri di altezza”.