Con la cosiddetta “manovra correttiva 2017”, si
introduce una specifica disciplina delle prestazioni occasionali finalizzata a
colmare il vuoto lasciato dai buoni lavoro (noti come “voucher”)
abrogati dal 17/03/2017.

 

Sono previste due forme di prestazioni occasionali:

  • il “Libretto Famiglia”, che potrà
    essere utilizzato dalle persone fisiche non nell’esercizio dell’attività
    professionale o d’impresa, per il pagamento delle prestazioni occasionali rese
    da uno o più prestatori nell’ambito di piccoli lavori domestici, compresi
    lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione; assistenza domiciliare ai
    bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità, insegnamento privato
    supplementare;
  • il contratto di prestazione occasionale, per
    tutti gli altri utilizzatori, comprese quindi anche i professionisti e le
    imprese. Il ricorso al contratto di prestazione occasionale è vietato:

    • agli utilizzatori che hanno alle proprie
      dipendenze più di cinque lavoratori subordinati a tempo indeterminato;
    • alle imprese del settore agricolo, salvo che per
      le attività lavorative rese da particolari soggetti;
    • alle imprese dell’edilizia e di settori affini,
      esercenti attività di escavazione o lavorazione di materiale lapideo, del
      settore delle miniere, cave e torbiere;
    • nell’ambito dell’esecuzione di appalti di opere
      o servizi.

 

Per quanto riguarda l’applicazione delle norme sulla tutela
della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs.81/2008), vigono le
disposizioni dell’art.3 co.8 del Testo Unico Sicurezza. Pertanto se il
committente è un imprenditore o un professionista si applicano integralmente le
disposizioni del suddetto Testo Unico.

 

Diversamente, si applicheranno le disposizioni previste
dall’art.21 del D.L.gs.81/2008, cioè l’obbligo di utilizzare attrezzature conformi
al titolo III e di munirsi di DPI da utilizzare in conformità al titolo III.

 

Sono comunque esclusi dall’applicazione del TU sicurezza e
delle altre norme speciali i piccoli lavori domestici a carattere
straordinario, compresi l’insegnamento privato supplementare e l’assistenza
domiciliare ai bambini, agli anziani, agli ammalati e ai disabili.

 

Riferimenti normativi: articolo 54-bis Legge n.96/2017 di
conversione del Decreto Legge n.50/20017

 

Fonte: CNA Interpreta,
Area Ambiente e Sicurezza

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