E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale
il decreto che, per l’anno 2014, rende operativo lo sgravio contributivo sulle
retribuzioni previste dai contratti collettivi aziendali e territoriali. In via
generale, trovano conferma le modalità di attuazione già dettate negli scorsi
anno per gli sgravi riferiti agli anni dal 2009 al 2013. 

 

Viene però fortemente ridotto lo
stanziamento che passa dai 607 milioni per il 2013 a 391 milioni per il 2014. 

 

Lo sgravio è concesso nella misura del 1,60% della retribuzione contrattuale,
quindi in misura ridotta rispetto al 2,25% riconosciuto per gli anni
precedenti.

 

Si ricorda che ai fini della fruizione
dello sgravio:

 

  •  i
    contratti collettivi aziendali e territoriali devono essere depositati presso
    la Direzione Territoriale del Lavoro (DTL) entro 30 giorni dall’entrata in
    vigore del decreto, se non sono già stati depositati. Il termine di 30 giorni
    dalla data di entrata in vigore del decreto (29 maggio 2015) scade domenica 28
    giugno 2015. Considerato che la scadenza cade di domenica si ritiene confermata
    la possibilità di intendere prorogato tale termine a lunedì 29 giugno 2015; si
    consiglia in via prudenziale di effettuare il deposito entro venerdì 26 giugno
    2015. Si ricorda che il deposito è vincolante ai fini dell’accesso al beneficio
    contributivo: in mancanza del deposito non è possibile l’ammissione al
    benefici;
  •  i
    datori di lavoro dovranno inoltrare all’Inps apposita domanda, esclusivamente
    in via telematica. 

Si evidenzia che non è previsto alcun
“click day” in quanto l’ordine cronologico di presentazione delle domande non
ha influenza ai fini del diritto al beneficio contributivo.

 

In merito ai tempi e alle modalità di
presentazione delle domande occorre attendere che l’Inps pubblichi la propria
circolare. 

 

Le risorse economiche stanziate sono pari a
391 milioni di euro – ridotte di ben
216 milioni di euro rispetto ai 607
milioni stanziati per il 2013 – e sono ripartite nella misura del 62.5% per la
contrattazione aziendale e del 37.5% per la contrattazione territoriale.